CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] lato orientale dal paradiso terrestre. Questa carta è, asuomodo, accurata, pur nel quadro di una estrema semplificazione; (al-Mas῾ūdī, Kitāb al-tanbīh wa᾽l-ishrāf).Ciascun clima risulta dunque caratterizzato dal proprio rilievo oro-idrografico e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] a principi locali.
L’E. predinastico si componeva di una moltitudine di minuscoli regni, ciascuno pacifica, malgrado gli interventi presi asuo favore da alcuni imperatori come tombe servivano in qualche modoa sostituire le mummie eventualmente ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] del nuovo Horo vivente. La continuità è in tal modo garantita e, a sua volta, garantisce il bene più prezioso, la salvaguardia gli dei a cui essi sono dedicati: il sommo sacerdote che "governa" in ciascuno di essi è in realtà solo il suo delegato ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] unità minore è il suo quarto, il palaistes ciascunoa 70 grani di senape; un miṯqāl equivaleva a 60 grani d'orzo, ma equivalenti ciascunoa 100 grani di senape. Il miṯqāl era ugualmente diviso in 24 qīrāt in modo che il dirhām-peso fosse calcolato a ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] l'unità del patriarcato, ovviamente asuo vantaggio, con l'annullamento a S, ciascuna tra quattro figure di profeti. Questo stile, pur affondando la sua origine nella tradizione bizantina, assume un carattere in qualche modo veneziano, ma in un modo ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] dal suo dorso - sotto il filo del quaternione precedente, formando così su ciascuna nervatura un caratteristico disegno a spina di inverso a quello compiuto sul primo (Vezin, 1985; 1988b). Per certi aspetti, è possibile confrontare questo modo di ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] 14 lemmi ciascuna, e contornate da linee verticali. Dietro ognuno, in uno spazio più ampio, è riportata in scrittura ieratica la sua forma corsiva con una breve descrizione del segno, mentre non vi sono note sulla pronuncia o sul suomodo di impiego ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] ciascunoa una generazione di circa vent'anni.
La prima generazione, calcolando a ritroso a come risulta testimoniato dalla presenza nel suo tesoro di un cammeo con testa dipinta, distribuita in modo diseguale nei territori a sud e a nord del regno di ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] e ciascuno di suo aspetto. Generalmente si tratta di uno scritto contenuto in apposite capsule - che possono essere cilindriche, eventualmente a sezione ottagonale o esagonale, a forma di parallelepipedo o a cuneo triangolare, a seconda del modo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] narrazione tradizionale e più tardi nella sistemazione asuomodo scientifica di eruditi come Dionigi di Alicarnasso vestibolo e di una camera sepolcrale che conta tre loculi per ciascuna delle pareti laterali ed un arcosolio nella parete di fondo.
L ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...