Convulsione
Giancarlo Urbinati
Per convulsione si intende una sequenza di contrazioni muscolari involontarie, violente, di grande ampiezza, transitorie o che si ripetono per crisi. Le convulsioni si [...] scosse che si manifestano con tremori sempre più lenti (tetania completa e incompleta, rispettivamente); sono presenti anche apnea e cianosi. Alla fase tonica fa seguito, dopo alcune decine di secondi, quella clonica, caratterizzata da una serie di ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] interventricolare, il volume ematico coinvolto nel 'cortocircuito' fluisce da sinistra a destra, gravando sul circolo polmonare; non si ha cianosi perché il sangue che passa dalla sezione sinistra a quella destra del cuore è ben ossigenato, ma si ha ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] dalla vista o dal rumore dell’acqua). La morte sopravviene spesso in questo periodo; qualche volta invece è preceduta da collasso, cianosi, paralisi; in taluni casi, infine, il periodo eccitativo manca o è molto breve, e il decorso della malattia è ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] e da un'ipertrofia ventricolare destra. Costituisce il 7% di tutte le cardiopatie congenite ed è la più frequente tra quelle con cianosi. Molto meno frequenti sono forme quali il ventricolo destro a doppia uscita (in cui l'aorta e il tronco polmonare ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] ) sia per i suoi aspetti sintomatologici. Questi possono talora essere caratterizzati da particolari disturbi, come dispnea e cianosi (forma asfittica), da meningismo, paresi o paralisi, convulsioni, delirio (forma nervosa), diarrea e altri segni di ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] ecc.).
Il solfidrismo è l’intossicazione da acido s. che può manifestarsi con gravi fenomeni respiratori (dispnea, cianosi, edema polmonare) e neurologici (midriasi, perdita della conoscenza), frequentemente mortali, e in forma cronica con sintomi ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] , causando una eritrocitosi solitamente benigna, mentre quella con bassa affinità per l’ossigeno determina anemia e cianosi. Molte varianti emoglobiniche sono instabili a causa dell’indebolimento della loro struttura terziaria o quaternaria dovuto a ...
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Fisica
Passaggio allo stato solido di una sostanza liquida. La temperatura di c. ( punto di c.) varia con la sostanza, dipende dalla pressione e, nel caso di soluzioni, subisce un abbassamento rispetto [...] con conseguente ischemia dei tessuti fino alla necrosi e alla cancrena. Le lesioni da c. vanno dal semplice arrossamento con cianosi locale (primo grado) fino a flittene e ulcerazioni (secondo grado) e cancrena, secca o umida (terzo grado).
Tecnica ...
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Pertosse
Mariapaola Lanti
La pertosse è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tipica tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto [...] o ferina). Gli attacchi di tosse, di frequenza, intensità e durata assai variabile a seconda dei casi, provocano cianosi e talora edema del volto, espettorazione mucosa, spesso vomito alimentare. Nelle forme più gravi, che interessano soprattutto i ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] fase, o fase necrotica, è contrassegnata dalla rottura delle flittene, con formazione di ulcere torpide, e dalla cianosi progressiva delle estremità interessate dal processo patologico, ove si verificano fenomeni di necrosi superficiale o, nei casi ...
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cianosi
cianòṡi (raro, alla greca, ciànoṡi) s. f. [dal gr. κυάνωσις, der. di κύανος «azzurro»]. – Nel linguaggio medico, colorazione bluastra della pelle e delle mucose per diminuita ossigenazione del sangue a livello dell’albero respiratorio,...
acrocianosi
acrocianòṡi s. f. [comp. di acro- e cianosi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da cianosi, e da ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari, ecc.), che...