Pertosse
Mariapaola Lanti
La pertosse è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tipica tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto [...] o ferina). Gli attacchi di tosse, di frequenza, intensità e durata assai variabile a seconda dei casi, provocano cianosi e talora edema del volto, espettorazione mucosa, spesso vomito alimentare. Nelle forme più gravi, che interessano soprattutto i ...
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Congelamento
Giancarlo Urbinati
In medicina si intende per congelamento l'insieme di lesioni che si determinano per effetto dell'esposizione a basse temperature in certi segmenti corporei, specialmente [...] fase, o fase necrotica, è contrassegnata dalla rottura delle flittene, con formazione di ulcere torpide, e dalla cianosi progressiva delle estremità interessate dal processo patologico, ove si verificano fenomeni di necrosi superficiale o, nei casi ...
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Anossia
Giancarlo Urbinati
Con il nome di anossia, o ipossia, o debito di ossigeno, si designa l'insufficiente rifornimento di ossigeno (O₂) ai tessuti, dovuto a diminuzione della quantità di questo [...] l'accumulo di CO₂ nel sangue e la conseguente diminuzione della pO₂. I sintomi, rappresentati da dispnea, cianosi e disturbi comportamentali (ebbrezza, allegria, deliri ecc.), sono influenzati, oltre che dalle condizioni fisiche del soggetto, dalla ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] specifiche strutture coinvolte. Di frequente riscontro sono: dispnea, inspirazione rumorosa e prolungata, emottisi, versamenti pleurici, cianosi, edema del volto e ‘a mantellina’ (per compressione della vena cava superiore), singhiozzo (compressione ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] in individui che hanno respirato gas tossici; questi, dopo un certo periodo d’apparente guarigione, presentano cianosi con fenomeni asfittici progressivi mortali, per la neoformazione connettivale che riduce talora completamente il lume dei piccoli ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] (trombosi ileo-femorale); in un numero minore di casi, si associa anche un disturbo del circolo arterioso e compare cianosi violacea di tutto l’arto. Nell’addome può aversi la trombosi delle vene mesenteriche, con sintomatologia di addome acuto ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] non esiste impervietà (atresia), ma solo un restringimento (stenosi) dell'orificio valvolare; comunque è notevole l'intensa cianosi congenita. Invece della polmonare e dell'aorta può aversi un unico vaso (persistenza del tronco comune); oppure le ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] facciale clonico.
P. ischemica di Volkmann Colpisce l’arto superiore ed è caratterizzata, agli inizi, da edema, cianosi, raffreddamento della cute, diminuzione della motilità e della sensibilità accompagnata da formicolii o da dolori; in seguito si ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] a 1000 g. Il quadro clinico è variabile, da crisi che passano inosservate a crisi prolungate che danno luogo a pallore, cianosi, ipotonia e bradicardia, e comportano il rischio di emorragia endocranica per squilibri dell'emodinamica cerebrale.
Per le ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] ); per il sistema uropoietico: fosfaturia, iperazotemia, albuminuria, cristalluria, anuria; per il sangue e i vasi: cianosi leggera o grave, anemia di vario grado, manifestazioni emorragiche diverse e specialmente la temibile agranulocitosi; per il ...
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cianosi
cianòṡi (raro, alla greca, ciànoṡi) s. f. [dal gr. κυάνωσις, der. di κύανος «azzurro»]. – Nel linguaggio medico, colorazione bluastra della pelle e delle mucose per diminuita ossigenazione del sangue a livello dell’albero respiratorio,...
acrocianosi
acrocianòṡi s. f. [comp. di acro- e cianosi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da cianosi, e da ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari, ecc.), che...