Cardiologo messicano (1861-1918); presentò nel 1901 ma non pubblicò un interessante caso clinico caratterizzato da cianosi intensissima. Il suo allievo F. C. Arillaga nel 1912 presentò una tesi di laurea [...] sui "cardíacos negros". La malattia di Ayerza-Arillaga viene attualmente identificata in una forma particolarmente grave di cuore polmonare cronico ...
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BINI, Lucio
Egisto Taccari
Nacque a Roma il 18 sett. 1908; compiuti gli studi classici, si iscrisse nel 1926 alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma. Negli anni dal 1926 al 1931 [...] è caratterizzato da uno spasmo tonico generalizzato, seguito da un violento accesso convulsivo epilettico, con perdita di coscienza, apnea, cianosi, ecc., e, infine, dalle fasi del coma postconvulsivo e del risveglio. L'intensità e la durata della ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] sua produzione in serie.
Non meno intenso l'impegno in altri settori scientifici: in medicina studiò la patogenesi della cianosi, in fisiologia contribuì allo studio della coagulazione del sangue e dei riflessi vasomotori, in igiene allo studio dell ...
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cianosi
cianòṡi (raro, alla greca, ciànoṡi) s. f. [dal gr. κυάνωσις, der. di κύανος «azzurro»]. – Nel linguaggio medico, colorazione bluastra della pelle e delle mucose per diminuita ossigenazione del sangue a livello dell’albero respiratorio,...
acrocianosi
acrocianòṡi s. f. [comp. di acro- e cianosi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da cianosi, e da ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari, ecc.), che...