Architetto, teorico e storico norvegese dell'architettura (Oslo 1926 - ivi 2000). Dopo avere studiato al politecnico di Zurigo (1949) con S. Giedion, tornato in patria fondò un suo studio professionale [...] e creò, nel 1952, il gruppo Pagon (Progressive architects group Oslo Norway) per il CIAM. Perfezionatosi alla Harvard University (1953), insegnò, dal 1966 al 1998, alla Scuola di architettura di Oslo (AHO). Realizzò, tra l'altro: le case a schiera ( ...
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Architetto (Baden 1860 - Zurigo 1936). Lavorò dapprima in Germania, a Karlsruhe; poi in Svizzera, dove costruì il museo d'arte e l'università di Zurigo e chiese a Berna, Basilea e Zug. È da considerarsi [...] l'antesignano dell'architettura moderna in Svizzera. Suo figlio Werner (Karlsruhe 1896 - Zurigo 1970) partecipò alla fondazione dei CIAM e, dal 1937, lavorò in collaborazione con Max Haefeli (1901-1976): a Zurigo, palazzo dei Congressi (1938-39), ...
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Architetto (Purmerend 1899 - Goldbach 1986). Esponente dell'ala più radicale e impegnata socialmente del movimento moderno, dopo aver lavorato con H. Poelzig e M. Taut a Berlino (1922) e con J. A. Brikman [...] a Stoccarda (Weissenhofsiedlung, 1928; per l'occasione progettò anche una sedia in tubolare d'acciaio) e alla fondazione dei CIAM (1928). Curatore con El Lissitzky e H. Meyer della rivista ABC (1924-28), insegnante al Bauhaus (1928-29), soggiornò ...
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Storico dell'architettura svizzero (Praga 1888 - Zurigo 1968). Dopo essersi laureato in ingegneria meccanica, si volse alla storia dell'arte studiando a Zurigo e a Monaco con H. Wölfflin: la sua tesi Spätbarocker [...] poi all'architettura moderna di cui fu vivace sostenitore; nel 1928 fu tra i fondatori e quindi segretario generale dei CIAM, che tra le due guerre propugnarono e diffusero il linguaggio razionalista. Dopo aver insegnato (dal 1938) a Harvard, nel ...
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Architetto (Budapest 1910 - Noisy-sur-École, Seine-et-Marne, 2002), figlio di József (Nagyvárad 1877 - Budapest 1947) che con il fratello László (Nagyvárad 1875 - Budapest 1933) fu in Ungheria esponente [...] e naturalizzato francese dal 1933, si formò all'École spéciale d'architecture di Parigi con A. Perret. Membro dei CIAM, nell'intento di perseguire una nuova architettura su solide basi teoriche e pratiche, nel 1932 fondò le Réunions internationales ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] s.). A guerra ancora in corso, nel 1944, i componenti del gruppo CIAM del capoluogo lombardo, fra cui era il B., elaborarono il piano AR, di Milano (1948, in collaborazione con il gruppo CIAM di Milano); la proposta urbarustica per il quartiere ...
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Architetto francese (Bruyères, Vosgi, 1894 - Sceaux 1970). Studiò a Parigi, all'École des beaux-arts, ma le sue prime realizzazioni (Parigi: case Bertrand e Huggler, 1924-25; casa Guggenbühl, 1926) risentono [...] d'Avray, Parigi, 1932; inoltre, la scuola K. Marx e stadio di Villejuif, Parigi, 1931-32). Membro fondatore dei CIAM, L. informò tutta la sua attività, anche teorica, alla profonda convinzione e fiducia nei valori sociali e rivoluzionarî insiti nell ...
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Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti [...] e la sua partecipazione al Gruppo Sette; e ancora i suoi viaggi in Germania (1927 e 1931) e la partecipazione al CIAM del 1933, stimolati dal suo interesse per le esperienze architettoniche in ambito europeo. La sua prima realizzazione, la casa ad ...
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Architetto e urbanista olandese (Ablasserdam 1897 - Amsterdam 1988). Dopo gli studî a Rotterdam e ad Amsterdam, completò la sua formazione in Scandinavia, Germania e a Parigi. Dal 1921 iniziò un rapporto [...] , progettato come un sistema in evoluzione, scaturisce da un'approfondita indagine statistico-economico-sociologica. Presidente dei CIAM (1930-47), svolse un ruolo determinante nell'elaborazione della Carta di Atene (1933). Professore di urbanistica ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] interesse per il dibattito in corso in Europa, e non solo, spinse i BBPR ad aderire al Congrès international d'architecture moderne (CIAM) nel 1934 e a inviare, due anni più tardi, Banfi e Belgiojoso, in rappresentanza dello studio, al V congresso ...
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