MATTEUCCI, Pellegrino
Claudio Cerreti
– Nacque a Ravenna il 13 ott. 1850, penultimo di sette figli di Cherubino e di Angela Ghigi.
Nel 1862 la famiglia si trasferì a Bologna, dove il M. completò gli [...] espose a vari corrispondenti un suo progetto di viaggio dal Sudan al Ciad e a Tripoli, ottenendo l’appoggio, in particolare, di Giuseppe Dalla attesa di entrare nell’Uadai (Ouadaï, attuale Ciad orientale), rigorosamente interdetto agli stranieri. Il 1 ...
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BENEDETTI, Achille
Nato a Marsala il 15 apr. 1881, da Filippo e da Albina Buschi, esordì nel giornalismo a 17 anni, come redattore della Lombardia di Milano e corrispondente del Nuovo Fanfulla di Roma. [...] ), Roma 1930; Per gli italiani della Tunisia (polemiche giornalistiche), Roma 1934; Africa senza cacce. Dal Sahara al Ciad. (Interessi italiani nell'Africa equatoriale), Milano 1935; La guerra equatoriale, con l'armata del Maresciallo Graziani, ibid ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] tedesco per la casa editrice Einaudi e per le Edizioni di Comunità.
Tradusse André Gide (Viaggio al Congo e ritorno dal Ciad, Torino 1950), Bertold Brecht (Santa Giovanna dei Macelli e Madre Courage e i suoi figli, ibid. 1951, in collaborazione con ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] dell'accordo anglofrancese del 21 marzo 1899, che riconosceva alla Francia il diritto all'influenza sui paesi ad est del Ciad. Egli non ottenne, però, né dalla Francia né dalla Gran Bretagna, il riconoscimento dei "diritti" italiani sulla Libia, pur ...
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MAURIZIO da Lucca
Riccardo Garbini
MAURIZIO da Lucca. – Nacque il 28 ott. 1642 a Brandeglio di Bagni di Lucca dall’uomo d’armi Giovanni Vanni e da Giovanna Nanni e fu battezzato col nome di Francesco. [...] proponeva di far procedere dei missionari da Tripoli al Fezzan e poi fino al Bornu, a sud-ovest del lago Ciad, suggerendo metodi, tattiche e organizzazione logistica. Solo dieci anni dopo, quando M. era ormai morto, quel progetto fu intrapreso.
La ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] -occidentale, un incarico che lo rendeva direttamente responsabile di un vasto territorio, che ricomprendeva Nigeria, Camerun, Ciad, Congo-Brazzaville, Gabon, Nigeria e Repubblica centrafricana. L’incarico implicò per Pignedoli un intenso lavoro di ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] M. poté raccogliere informazioni di prima mano sui popoli e le terre del bacino del Niger, dalla costa atlantica al lago Ciad, che egli elenca con sorprendente precisione, sebbene confonda in un unico fiume il Niger, il Senegal e il Nilo. Nella sua ...
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ciadiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Ciad (fr. République du Tchad), stato dell’Africa centro-settentr., comprendente un vastissimo territorio (che ingloba la parte nord-orientale del Lago Ciad) già facente parte dell’Africa...
lamantino
s. m. [dal fr. lamantin, ant. lamentin, alteraz., secondo lamenter «lamentare» (con riferimento al grido di questi sirenî), dello spagn. manatí, voce di origine aruaca e caribica]. – Nome dei mammiferi del genere Trichecus, tra cui...