Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] i Sovietici, dopo la rivolta di questo paese, misero in atto una dura repressione. Artefice della destalinizzazione fu Nikita S. Chruščëv, al potere dal 1953 al 1964.
Nei decenni successivi, in particolar modo con Leonid I. Brežnev (1966-82), l’URSS ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] nel 1953 al culmine della sua potenza, osannato dai comunisti di tutto il mondo, ma nel 1956 il leader sovietico Nikita S. Chruščëv ne demolì il mito denunciandone i crimini al 20° Congresso del partito comunista e dando inizio a quella che è stata ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] . Dall’ottobre 1949 il settore orientale diventò capitale della Repubblica Democratica Tedesca. Con il memorandum consegnato da Chruščëv a Vienna al presidente Kennedy nel 1961, l’URSS invitò le potenze occidentali ad acconsentire entro la fine ...
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Kazakistan
Martina Teodoli
(XX, p. 143; App. II, ii, p. 136; III, i, p. 946; V, iii, p. 103; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana [...] popolazione attiva lavora nel settore agricolo e nell'allevamento. Nel Nord, nelle 'terre vergini' messe a coltura ai tempi di Chruščëv, si coltivano, su grandi estensioni e con impiego massiccio e sistematico di mezzi meccanici, cereali (il K. è un ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] l'esistenza di una vasta "zona della pace", comprendente paesi europei e asiatici). Negli anni successivi, fino alla caduta di Chruščëv, la c. p. ebbe la sua formulazione definitiva. Nella prospettiva sovietica essa non esclude, anzi implica la lotta ...
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Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] con la DC che consentisse di superare il centrismo. Nel 1956, all’indomani della pubblicazione del Rapporto segreto di Chruščëv, il leader socialista si riavvicinò al socialdemocratico G. Saragat (incontro di Pralognan). Sciolto il patto d’unità d ...
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Dal 1946 al 1950, il duplice aspetto del d. - armi atomiche e di distruzione di massa, e armamenti di tipo classico - fu studiato, in seno alle N. U., da due organi sussidiarî: la Commissione per l'energia [...] ) iu clima di distensione, sembrerebbe aver dato nuovo impulso ai negoziati per il disarmo. Il Presidente del Consiglio dell'URSS, N. Chruščev, in occasione del suo viaggio negli S. U. A., tenne il 18 settembre all'Assemblea generale delle N. U. un ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] spirito di Camp David' (dal nome della località in cui si erano incontrati l'anno precedente Eisenhower e Chruščëv), l'increscioso incidente dell'aereo americano U2 abbattuto in territorio sovietico ebbe come conseguenza che il segretario del Partito ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] poteva accettare e non accettò. Seguirono così gli anni della restaurazione guidata da L.I. Brežnev, succeduto a N.S. Chruščëv quale segretario del PCUS; anni durante i quali prevalse la logica della difesa a oltranza dei principi e delle istituzioni ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] (18-23 luglio 1955) vide l’intervento del presidente D. Eisenhower e di J. Foster Dulles per gli USA, di N.A. Bulganin, N.S. Chruščëv, M.V. Molotov e G.K. Žukov per l’URSS, sir A. Eden e H. Mac Millan per la Gran Bretagna, E. Faure e A. Pinay ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...