Marchesi, Concetto
Storico della letteratura latina e politico (Catania 1878-Roma 1957). Insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova, di cui fu anche rettore dopo il 25 luglio 1943. Politico militante, [...] ), fu deputato alla Costituente per il PCI (1946) e al Parlamento (1948 e 1953). Nel Partito comunista fu un esponente dell’ala più ortodossa, fino a condannare il «rapporto segreto» di Chruščëv (1956) in cui venivano denunciati i crimini di Stalin. ...
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fisica C. di fasi Fenomeno per cui in un sistema termodinamico esistono contemporaneamente più fasi. Il problema della determinazione delle condizioni per cui può presentarsi è molto studiato in meccanica [...] capitalista e quello comunista. Fu ripresa nel clima del ‘disgelo’ dopo la morte di Stalin e sviluppata particolarmente da N. Chruščëv nel biennio 1955-56. Dopo la crisi del processo di distensione verificatasi nei primi anni 1980, i concetti di c. e ...
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Gulag
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel’no-trudovych) lagerej, «Direzione generale dei campi (di lavoro correttivi)». Sistema dei campi di concentramento e di lavoro coatto, secondo l’ordinamento [...] nel secondo dopoguerra. Si calcola che circa 18 milioni di persone vi furono recluse dal 1929 al 1953. N. Chruščëv ne avviò lo smantellamento, deliberato nel 1960. Il termine si è ampiamente diffuso dopo la pubblicazione del romanzo Arcipelago Gulag ...
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RAKOSI, Mátyás
Uomo politico magiaro, nato ad Ada (Bács-Bodrog) il 9 marzo 1892. Aderì ancora studente al partito socialdemocratico e, fatto prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, alla [...] del 20° Congresso del partito comunista sovietico, dovette dimettersi e fu esiliato nell'URSS. Nell'aprile 1958 N. S. Chruščëv gli fece carico pubblicamente di essere responsabile, per il suo estremismo stalinista, dell'insurrezione del 1956. ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] intendere che l'Unione Sovietica avrebbe ritirato i missili contro l'assicurazione americana di non attaccare Cuba. Il 28 Chruščëv affermò che, nella prospettiva di un impegno degli Stati Uniti a non attaccare Cuba, ‟le armi considerate offensive ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] e la cooperazione politica ed economica internazionale. Conseguentemente, nel Memoriale di Yalta, scritto in vista di un colloquio con N. S. Chruščëv che però non si poté realizzare a causa della morte improvvisa di T., egli si spinse ad affermare la ...
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JUGOV, Anton Tanev
Uomo politico bulgaro, nato a Karassuli, nella Macedonia greca, il 5 agosto 1904. Aderì giovanissimo al partito comunista bulgaro e dal 1934 al 1936 studiò a Mosca nella Scuola per [...] , dopo la morte di Stalin e il declino della fortuna politica di V. Červenkov, la sua ascesa nel 1956 alla carica di primo ministro sottolineò in modo deciso il "nuovo corso" della politica bulgara, in conformità della linea segnata dal N. Chruščëv. ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] nel dic. 1959, in America Latina ed Estremo Oriente nel 1960); l'avvio di un processo di dialogo con Mosca (visita di Chruščëv negli USA nel sett. 1959) fu tuttavia bloccato dall'incidente dell'U-2, l'aereo spia statunitense abbattuto nel maggio 1960 ...
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Molotov, Vjaceslav Michajlovic (pseud. di V.M. Skrjabin)
Molotov, Vjačeslav Michajlovič
(pseud. di V.M. Skrjabin) Politico sovietico (Kukarka, governatorato di Vjatka, 1890-Mosca 1986). Bolscevico [...] statale (1956-57). Membro del Presidium del Comitato centrale (1952-57), M. si schierò contro la politica di Chruščëv e, perduta la sua battaglia politica, nell’agosto 1957 venne inviato quale ambasciatore in Mongolia e successivamente a Vienna come ...
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LA PIRA, Giorgio
Filippo Gentiloni
Giurista e uomo politico, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, morto a Firenze il 5 novembre 1977. Dal 1927 fino alla morte visse a Firenze, nella cui università [...] il mondo, al di là delle barriere nazionalistiche e ideologiche. La P. stesso era stato a Mosca (1959) per incontrarvi N. Chruščëv, con il quale rimase in costante rapporto per iniziative di pace. Si recò in Vietnam e più volte anche in Medio Oriente ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...