Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] per la politica sovietica, minacciando la stessa leadership di Chruščëv, che fu costretto ad affrontare l'opposizione del gruppo movimento di liberazione dei popoli oppressi (N. Chruščëv, rapporto sulle prospettive del movimento comunista mondiale, ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare sovietico. Lasciato nel 1949 il posto di ministro delle forze armate, nel 1952 divenne membro del Presidium del PCUS, e nel 1953 rientrava nel governo, presieduto da Malenkov, [...] . Nella sessione 27-31 marzo 1958 del Soviet Supremo, dava le dimissioni dalla carica di primo ministro, e a lui succedeva Chruščëv. Il 5 settembre fu reso noto che era stato espulso dal Presidium del PCUS e incaricato di andare a presiedere il ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Sanain, Armenia, 1895 - Mosca 1978). Bolscevico dal 1915, M. partecipò alla guerra civile in Transcaucasia; entrò nel Comitato centrale del partito nel 1923 e nel Politbjuro nel [...] popolo. Dopo la morte di Stalin, M. fu tra i principali esponenti del potere sovietico e appoggiò la politica di Chruščëv. Vicepresidente e primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'URSS (1946-64), nel 1964-65 fu presidente del Presidium ...
Leggi Tutto
HOXHA, Enver
Antonello Biagini
Uomo politico albanese, nato a Gjirokastër il 16 ottobre 1908. Giovanissimo, prese parte al movimento democratico del 1924, studiò al liceo di Korçë fino al 1930, fu imprigionato [...] sovietico-iugoslavo, H. impresse al proprio paese una nuova svolta in senso filo-cinese, ripudiando la destalinizzazione promossa da Chruščëv. Mantenendo il controllo del partito, delle forze armate (di cui era stato capo supremo dal 1944 al 1954) e ...
Leggi Tutto
Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] di Stalin aprì il problema della successione; dopo un breve interregno di G. Malenkov, al suo posto subentrò N. Chruščëv, prima come «segretario anziano», e poi (sett. 1953) come primo segretario, mentre Malenkov rimaneva alla guida del governo. Nel ...
Leggi Tutto
Kaganovic, Lazar Moiseevic
Kaganovič, Lazar Moiseevič
Politico sovietico (Kabany, gov. di Kiev, 1893-Mosca 1991). Nella sua regione fu tra i principali organizzatori dell’Armata rossa contro le forze [...] . Vicepresidente del Consiglio dei ministri dell’URSS e membro del Presidium del comitato centrale del partito (1953-57), nel 1957, accusato di far parte di un «gruppo antipartito» che aveva tentato di rovesciare Chruščëv, fu estromesso dal potere. ...
Leggi Tutto
Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] , invano, d'indicare un terreno di avvicinamento delle tesi.
Una nuova favorevole prospettiva sembrò aprirsi nel 1961 con l'incontro Kennedy-Chruščëv a Vienna (3-4 giugno) e con la consegna da parte di quest'ultimo di un memorandum sul disarmo. Gli ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] paesi occidentali. La fase di distensione sovietico-iugoslava, aperta dalla morte di Stalin, culminò nell'incontro tra T. e Chruščëv a Belgrado (1955) e nello scioglimento del Kominform (1956), ma dopo l'intervento sovietico in Ungheria T. riassunse ...
Leggi Tutto
URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Stalin (1953), la carica di presidente del Consiglio fu assunta da G.M. Malenkov; primo segretario del partito fu N.S. Chruščëv. I principali problemi di fronte ai quali si trovò la nuova leadership furono di carattere economico e, con l’obiettivo di ...
Leggi Tutto
Con la vittoria dei conservatori nelle elezioni del 1951, E. tornò al potere al fianco di W. Churchill, alla direzione del Foreign Office (ottobre 1951), cui aggiunse la carica di vice-presidente del consiglio. [...] H. Macmillan. Questa pesante eredità, giuntagli in un momento particolarmente difficile della politica mondiale in conseguenza dell'ascesa di N. Chruščëv e della tensione nel Medio Oriente e nel mondo coloniale, mise a dura prova le capacità di E. L ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...