Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. Per questo Stalin nel 1939 lo chiamò a far parte del Politburo e del supremo consiglio di guerra dell'Esercito russo. Nel corso del conflitto, Ch. diresse il movimento partigiano e l'attività del partito ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Mosca.
Prima che si risolvesse la crisi in Libano e Giordania, e prima dell'apertura formale della crisi nello stretto di Formosa, Chruščëv era giunto a Pechino per una visita di tre giorni (31 luglio 1958). Nel corso del mese di luglio una serie di ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] viaggio esplorativo (Ottawa, Londra, Parigi, Roma, Vienna, dove il 3 e il 4 giugno 1961 si incontrò con N. Chruščëv) - non poté non ritornare alla vecchia formula dell'equilibrio fra le potenze, puntando alla superiorità americana negli armamenti, e ...
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Kosygin, Aleksej Nikolaevic
Kosygin, Aleksej Nikolaevič
Politico sovietico (San Pietroburgo 1904-Mosca 1980). Ricoprì più volte, tra gli anni Quaranta e Sessanta, la direzione di dicasteri economici. [...] Dopo la destituzione di Chruščëv assunse la presidenza del Consiglio (1964-80) e favorì una politica di distensione internazionale: promosse la mediazione tra India e Pakistan (1965) e il trattato tedesco-sovietico di rinuncia all’uso della forza ( ...
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ŠEPILOV, Dmitrij Trofimovič
Uomo politico sovietico, nato a Krasnodar il 4 novembre 1905. Giurista ed esperto di problemi agricoli, nel 1933 fu nominato capo della Sezione politica dei Sovchoz della [...] della propaganda del Comitato centrale del partito e nel dicembre 1952 direttore della Pravda. Dopo la morte di Stalin, seguì Chruščëv nella sua ascesa politica e il 1° giugno del 1956 sostituì V. Molotov quale ministro degli Esteri. La sua fortuna ...
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Membro del Comitato centrale e della Segreteria del PCUS (1956), membro supplente e poi effettivo (1957) del Presidium, B. fu il massimo beneficiario della nuova situazione maturata nell'ottobre 1964, [...] in seno alla direzione collettiva: al XXIII congresso assunse il titolo di segretario generale, già sostituito negli anni di Chruščëv con quello di primo segretario. Successivamente, se non riunì nella sua persona le massime cariche del Partito e del ...
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MALINOVSKIJ, Rodion Jakovlevič (App. II, 11, p. 255)
Il XX Congresso del partito comunista del febbraio 1956 lo elesse membro del Comitato centrale e lo nominò comandante supremo delle forze di terra. [...] Nell'ottobre 1957 è divenuto ministro della Difesa. In queste vesti ha accompagnato il primo ministro N. Chruščëv nelle sue visite in Germania Orientale e Cina (1958), in Albania e Ungheria (1959), e nel fallito incontro al vertice di Parigi (maggio ...
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MALENKOV, Georgij Maksimilianovič (App. II, 11, p. 254)
Vicepresidente del Consiglio nel 1946, dopo la morte di Stalin ne fu il successore quale primo ministro dal marzo 1953 al febbraio 1955 quando cedette [...] il posto a N. Bulganin e fu nominato ministro per l'industria elettrica; con l'ascesa di N. Chruščëv fu esonerato, nel giugno 1957, da ogni carica direttiva e, accusato di attività "antipartito", fu nominato direttore di una centrale elettrica nel ...
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destalinizzazione
Termine affermatosi nella pubblicistica occidentale per indicare l’insieme degli atteggiamenti e provvedimenti che, soprattutto sul piano interno, hanno caratterizzato la politica dell’URSS [...] la morte di Stalin (marzo 1953) e, soprattutto, dopo le severe critiche formulate alla politica di quest’ultimo da N. Chruščëv al 20° (febbr. 1956) e al 22° (ott.-nov. 1961) Congresso del Partito comunista sovietico, che proclamarono solennemente la ...
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Gromyko, Andrej Andreevic
Gromyko, Andrej Andreevič
Diplomatico e statista sovietico (Minsk 1909-Mosca 1989). Ambasciatore negli USA (1943-46), fu poi capo della delegazione sovietica alle Nazioni Unite [...] (1949-57), nel 1957 prese il posto di Molotov come ministro, rimanendo a capo della diplomazia sovietica sia nel periodo di Chruščëv sia in quello di Brežnev. Diede nuovo impulso ai rapporti con gli USA e, tramite la Ostpolitik, con la Germania ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...