BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] si contenderanno il campo, quello di Amendola e quello di Ingrao. Ambedue acquisivano forza dall'eresia ortodossa di Chruščëv, per quanto essa consentiva di disinnescare l'iniziativa comunista dai ceppi dello stalinismo. Il primo aveva un contenuto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 7 marzo G. ricevette in udienza particolare A.I. Adžubej, direttore del giornale di Mosca Izvestija e genero di Chruščëv, con la moglie Rada.
Il fatto suscitò enorme sensazione, dissensi nella stessa segreteria di Stato, e pesanti attacchi personali ...
Leggi Tutto
NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] fabbrica e delle trasformazioni in corso nell’industria italiana.
Rimasto scosso nel 1956 dalle rivelazioni del rapporto segreto di Chruscev e ancor più dalla repressione sovietica in Ungheria, nel dibattito precedente l’VIII Congresso fu l’unico a ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] p. 28). Un segreto, un peccato, che furono improvvisamente rivelati nel 1956, dal rapporto segreto di Nikita S. Chruščëv, che denunciò i crimini e le degenerazioni dello stalinismo. I dirigenti comunisti, che ebbero l'umiliazione di conoscerlo dal ...
Leggi Tutto
INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] del Partito comunista dell’Unione sovietica (PCUS) (14-24 febbraio 1956) e la pubblicazione in occidente del «rapporto segreto» di Chruščëv, fosse «un fatto positivo e sano», invitando anche a riflettere sul fatto che tra i militanti vi era «stato ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] il 4 giugno di quello stesso anno era stato pubblicato sul New York Times il testo del ‘rapporto segreto’ di Nikita Sergeevič Chruščëv al XX congresso del PCUSS, la cui traduzione sarebbe subito comparsa su Il Punto e L’Espresso. Si aprì allora un ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Vaticano, in occasione della consegna del premio Balzan per la pace, al direttore della Izvestija, Alexei Adzhubej, genero di Chruščëv, e a sua moglie Rada, che trasmisero una lettera del primo ministro sovietico nella quale si elogiavano gli sforzi ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] stampa e propaganda.
In quei mesi, all’indomani del XX Congresso del PCUS e del rapporto segreto di Chruščëv, era in corso tra i militanti del Partito comunista, in particolare tra intellettuali e studenti universitari, un vivace dibattito ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1966, pp. XVI-XVII).
Nel 1956, in seguito alla pubblicazione del rapporto Chruščëv sui crimini dello stalinismo e alla repressione sovietica dei moti popolari in Ungheria, De Felice uscì dal Partito ...
Leggi Tutto
PIETROMARCHI, Luca
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma l’8 marzo 1895 da Bartolomeo dei conti Pietromarchi, famiglia vicina alla Curia romana, e da Maria Zuppelli. Partecipò alla prima guerra mondiale [...] febbraio del 1960 non ebbe gli esiti sperati, perché il presidente venne travolto dalle escandescenze di Nikita Chruščëv soprattutto in merito al problema tedesco. Alcuni tra i maggiori opinionisti italiani di estrazione moderata (Luigi Barzini ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...