CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Vaticano, in occasione della consegna del premio Balzan per la pace, al direttore della Izvestija, Alexei Adzhubej, genero di Chruščëv, e a sua moglie Rada, che trasmisero una lettera del primo ministro sovietico nella quale si elogiavano gli sforzi ...
Leggi Tutto
Partito comunista cinese (PCC)
Partito comunista cinese
(PCC) Partito politico cinese fondato a Shanghai nel luglio 1921 in presenza di 12 delegati, rappresentativi di gruppi creati nel 1920 in Cina [...] furono in particolare Deng Xiaoping (segretario del PCC dal 1956 e indotto alle dimissioni) e Liu Shaoqi, stigmatizzato come «Chruščëv cinese»: il PCC cessò virtualmente di funzionare e la normalità tornò solo nel 1969 col 9° Congresso, ma le ...
Leggi Tutto
Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] Stalin (1953) e l’avvio del processo di destalinizzazione, ossia la denuncia dell’operato e dei crimini da lui commessi (Chruščëv, Nikita), l’Ungheria conobbe uno dei momenti più drammatici della sua storia recente nel 1956, quando, sotto la guida di ...
Leggi Tutto
Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] i Sovietici, dopo la rivolta di questo paese, misero in atto una dura repressione. Artefice della destalinizzazione fu Nikita S. Chruščëv, al potere dal 1953 al 1964.
Nei decenni successivi, in particolar modo con Leonid I. Brežnev (1966-82), l’URSS ...
Leggi Tutto
(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] . Dall’ottobre 1949 il settore orientale diventò capitale della Repubblica Democratica Tedesca. Con il memorandum consegnato da Chruščëv a Vienna al presidente Kennedy nel 1961, l’URSS invitò le potenze occidentali ad acconsentire entro la fine ...
Leggi Tutto
Aviazione militare. - La comparsa della bomba atomica costituisce l'avvenimento più importante nel campo bellico e, mentre ha segnato la fine della seconda guerra mondiale, ha dato inizio alla maggiore [...] valutazione attuale della importanza che avranno i diversi mezzi bellici in una futura guerra, il capo del governo sovietico N. Chruščev ha dichiarato (gennaio 1960) che "nello sviluppo della tecnica militare, l'a. e la marina da guerra hanno perduto ...
Leggi Tutto
Kazakistan
Martina Teodoli
(XX, p. 143; App. II, ii, p. 136; III, i, p. 946; V, iii, p. 103; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana [...] popolazione attiva lavora nel settore agricolo e nell'allevamento. Nel Nord, nelle 'terre vergini' messe a coltura ai tempi di Chruščëv, si coltivano, su grandi estensioni e con impiego massiccio e sistematico di mezzi meccanici, cereali (il K. è un ...
Leggi Tutto
. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] l'esistenza di una vasta "zona della pace", comprendente paesi europei e asiatici). Negli anni successivi, fino alla caduta di Chruščëv, la c. p. ebbe la sua formulazione definitiva. Nella prospettiva sovietica essa non esclude, anzi implica la lotta ...
Leggi Tutto
NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] per la pace e all’inizio del 1956, quando nel XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS) Nikita Chruščëv rese noti al mondo i crimini di Stalin, pur a fronte di prudenti commenti iniziali, sul suo diario Nenni rivelò quanto ...
Leggi Tutto
Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] e soprattutto all'interno dell'URSS che il film si rivelò importante. Girato contemporaneamente al 20° Congresso del PCUS in cui Chruščëv denunciò i crimini di Stalin, il film uscì un anno più tardi. Pur non trattandosi del primo film del 'disgelo ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...