Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzione d'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro del partito comunista, nel periodo [...] presidente del Presidium del Soviet Supremo, carica dalla quale si dovette dimettere (maggio 1961) perché accusato da N. Chruščëv di aver fatto parte del gruppo "antipartito". Fu riabilitato nel 1969. Ha lasciato il volume autobiografico Rasskazy o ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , ma favorendo una coesistenza con i successori di Stalin (morto nel 1953), anche se gli incontri con N.S. Chruščëv fallirono al momento conclusivo quando, nella primavera 1960, un U2, aereo spia americano, venne abbattuto nei cieli russi.
Kennedy ...
Leggi Tutto
Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] anche in contrasto l'una con l'altra. È rimasto famoso un detto di Castro, che risale al tempo dei suoi incontri con Chruščëv: "Vogliono che io prenda posizione contro la pittura astratta, ma il mio nemico non è la pittura astratta, è il capitalismo ...
Leggi Tutto
Naumov, Vladimir Naumovič
Daniele Dottorini
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Leningrado (od. San Pietroburgo) il 6 dicembre 1927. Se insieme ad Aleksandr Alov ha rappresentato il [...] politiche in Unione Sovietica dopo il XX Congresso del PCUS (1956) e il processo di 'destalinizzazione' voluto da N.S. Chruščëv. La sua carriera è proseguita con vari film, tra cui Desjat′ let bez prava perepiski (1990, Dieci anni senza il ...
Leggi Tutto
revisionismo
In politica internazionale, atteggiamento di forte critica o di totale rifiuto dell’assetto politico-territoriale stabilito dai trattati e l’aspirazione a mutarlo. Si è parlato, in partic., [...] che scoppiò tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta del Novecento, di r. vennero tacciati lo stesso N. Chruščëv e la linea affermata da quest’ultimo al 20° Congresso del PCUS. ● In storiografia, r. è la tendenza a modificare ...
Leggi Tutto
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] , nel 1963, del romanzo di Solženicyn Una giornata di Ivan Denisovič, pubblicato in URSS con l’approvazione di N. Chruščëv, rappresentò un momento fondamentale del d. sovietico, che negli anni successivi si espresse in vari modi, dalle manifestazioni ...
Leggi Tutto
Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] nello stato.
Ma quando il XXII congresso del PCUS (ottobre 1961) dimostrò che la linea del primo segretario Chruščëv aveva superato le opposizioni, improvvisamente il lento processo di destalinizzazione in C. fu accelerato. Riunito nel febbraio 1962 ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] di Brežnev assommati formano la norma empirica della storia sovietica, mentre gli otto anni di NEP e le iniziative di Chruščëv ne costituiscono appunto un'aberrazione" (v. Malia, 1994, p. 148). L'economia sovietica era un elemento costitutivo dello ...
Leggi Tutto
Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] Muzgu i perëndive të stepës (1978; trad. it. Il crepuscolo degli dei della steppa, 1982), che narra la decadenza dell'URSS da Chruščëv alla rottura con l'Albania; Ura me tri harqe (1978; trad. it. Il ponte a tre archi, 2002), ambientato nel 1377 nell ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] .000.000 di tonnellate di zucchero che egli si impegna, ‟sull'onore del suo popolo", a produrre nel 1970.
Nikita Chruščëv gli aveva promesso qualche migliaio di macchine automatiche per raccogliere la canna da zucchero, ma i prototipi sovietici sono ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...