Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] paesi occidentali. La fase di distensione sovietico-iugoslava, aperta dalla morte di Stalin, culminò nell'incontro tra T. e Chruščëv a Belgrado (1955) e nello scioglimento del Kominform (1956), ma dopo l'intervento sovietico in Ungheria T. riassunse ...
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Con la vittoria dei conservatori nelle elezioni del 1951, E. tornò al potere al fianco di W. Churchill, alla direzione del Foreign Office (ottobre 1951), cui aggiunse la carica di vice-presidente del consiglio. [...] H. Macmillan. Questa pesante eredità, giuntagli in un momento particolarmente difficile della politica mondiale in conseguenza dell'ascesa di N. Chruščëv e della tensione nel Medio Oriente e nel mondo coloniale, mise a dura prova le capacità di E. L ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] positivo confermò la necessità del vertice, che fu fissato per il 16 maggio 1960 a Parigi dopo la visita di N. Chruščëv negli Stati Uniti (settembre).
Poco prima della riunione si verificò l'incidente dell'U-2, un aereo da ricognizione americano ...
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Uomo politico ungherese (Ada, Voivodina, 1892 - Gorkij 1971); incontrò Lenin a Pietrogrado nel 1918; tornato in Ungheria, fu commissario alla Produzione sociale e vicecommissario al Commercio nel governo [...] adeguato agli orientamenti del 20º congresso del PCUS, dovette dimettersi e fu esiliato nell'URSS. Nell'aprile 1958 N. S. Chruščëv lo accusò di aver provocato con il suo estremismo stalinista l'insurrezione del 1956. Nel 1962 fu espulso dal Partito ...
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Marchesi, Concetto
Storico della letteratura latina e politico (Catania 1878-Roma 1957). Insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova, di cui fu anche rettore dopo il 25 luglio 1943. Politico militante, [...] ), fu deputato alla Costituente per il PCI (1946) e al Parlamento (1948 e 1953). Nel Partito comunista fu un esponente dell’ala più ortodossa, fino a condannare il «rapporto segreto» di Chruščëv (1956) in cui venivano denunciati i crimini di Stalin. ...
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fisica C. di fasi Fenomeno per cui in un sistema termodinamico esistono contemporaneamente più fasi. Il problema della determinazione delle condizioni per cui può presentarsi è molto studiato in meccanica [...] capitalista e quello comunista. Fu ripresa nel clima del ‘disgelo’ dopo la morte di Stalin e sviluppata particolarmente da N. Chruščëv nel biennio 1955-56. Dopo la crisi del processo di distensione verificatasi nei primi anni 1980, i concetti di c. e ...
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Gulag
Sigla di Glavnoe upravlenie (ispravitel’no-trudovych) lagerej, «Direzione generale dei campi (di lavoro correttivi)». Sistema dei campi di concentramento e di lavoro coatto, secondo l’ordinamento [...] nel secondo dopoguerra. Si calcola che circa 18 milioni di persone vi furono recluse dal 1929 al 1953. N. Chruščëv ne avviò lo smantellamento, deliberato nel 1960. Il termine si è ampiamente diffuso dopo la pubblicazione del romanzo Arcipelago Gulag ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] A. T. Tvardovskij, ma restò a lungo nella redazione e uscì nel numero del novembre 1962, dopo che lo stesso Chruščëv ne aveva sollecitato l'autorizzazione alla stampa dal Presidium del Comitato centrale. Il racconto (Odin den' Ivana Denisoviča, trad ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] intendere che l'Unione Sovietica avrebbe ritirato i missili contro l'assicurazione americana di non attaccare Cuba. Il 28 Chruščëv affermò che, nella prospettiva di un impegno degli Stati Uniti a non attaccare Cuba, ‟le armi considerate offensive ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] e la cooperazione politica ed economica internazionale. Conseguentemente, nel Memoriale di Yalta, scritto in vista di un colloquio con N. S. Chruščëv che però non si poté realizzare a causa della morte improvvisa di T., egli si spinse ad affermare la ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, attività e impostazione ideologica...