CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] conciliazione fra lo stile meccanico e l'ideale". E per stile meccanico citava quello di Herz, di Kalkbrenner, di Czerny; per l'ideale quello di Chopin e Mendelssohn. E continuava: "Nel concerto del Sig. Cunio si potrebbe precisare a quale studio di ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] tocco ottenuto con l'esercizio delle cinque note suggerite per la scuola moderna del pianoforte (1915); 24 esercizi preparatori agli studi di Chopin Op. 10 e Op. 25; Il meccanismo del tocco (1921).
Il F. morì a Milano il 28 maggio 1933.
La fama del ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] suscitò l’emozione dei pubblici teatrali di tutt’Europa e d’Oltreoceano, e l’ammirazione di musicisti come Berlioz e Chopin. Anche i teorici ne rimasero colpiti: nel 1812 Carlo Gervasoni, nella Nuova teoria di musica, descrisse in dettaglio il duetto ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] per Londra e Parigi e si recò a Varsavia per l’incoronazione di Nicola I a re di Polonia (24 maggio 1829); anche Chopin assistette a un suo concerto. Protrattasi fino a luglio, la permanenza a Varsavia si risolse in un immenso successo; passando per ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] e violinate, Milano 1931, pp. 53-58; M. Saint-Cyr, M.C.T., in Rass. dorica, III (102), pp. 89-93; B. Lupo, Petrarca e Chopin nelle novità di M. C. T., in Radiocorriere, 20 maggio 1934, p. 11; R. Mariani, M.C.T., in Augustea, 15 dic. 1934, pp. 723 s ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] 1904. Pubblicò inoltre revisioni di vari autori, tra cui: di D. Scarlatti, 48 nuove Sonate, Milano s. d.; di F. Chopin, Raccolta completa delle sue composizioni, in diciotto volumi, ibid. 1905, oltre alle più importanti composizioni di J. S. Bach, R ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] d'orchestra: l'impiego di citazioni colte (per esempio, in un coro, dalla Polacca in la maggiore op. 40 di F. Chopin) è volto alla creazione di un generico colore locale polacco, in consonanza con un gusto che si manifesta anche nella produzione di ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] fu per vari anni la D., che il 28 luglio 1871 partecipò al terzo saggio privato eseguendo composizioni di Liszt e di Chopin con cui riportò uno straordinario successo, poi rinnovatosi nel saggio del 10 luglio 1872, in cui presentò la Fantasia in do ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] , tra cui vari pezzi caratteristici, studi e trascrizioni. Curò infine, sempre per Ricordi, la revisione dell'opera pianistica di F. Chopin.
Fonti e Bibl.: S. G.: XII studii per pianoforte dedicati aF. Hiller, op. 15, in Neue Zeitschrift für Musik, I ...
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PAPINI, Guido
Antonio Rostagno
– Nacque a Camaiore (Lucca) il 1° agosto 1847.
Violinista, didatta e compositore, studiò il violino con Ferdinando Giorgetti, di cui fu il migliore allievo insieme a Federico [...] per violino e pianoforte (da Stradella, Lully, Bach, Händel, Rameau, Nardini, Haydn, Meyerbeer, Schubert, Field, Mendelssohn, Chopin, Verdi, Wagner, Gounod, Rubinstein, Dvořák, Massenet, Tosti ecc.) totalizzano quasi le due centinaia; a detta di ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....