POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] . In questo inizio del Novecento organizzò concerti monografici finalizzati a far conoscere composizioni di Beethoven, Bach, Chopin, Mozart, Schumann, ancora poco diffuse fra gli abituali frequentatori delle sale da concerto padovane.
Nel 1908 ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] Carmilla. Ma dal lavoro di Le Fanu D. non trasse che lo spunto, e la stessa donna vampiro, ribattezzata Marguerite Chopin, resta in fondo un personaggio secondario. In realtà, anche Vampyr registrò, all'uscita, un clamoroso insuccesso di pubblico, e ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] M. è sempre vivissima: per esempio, accostandosi a N. Lenau (La poesia di Lenau, Messina-Roma 1926), paragonato nella sua arte a F. Chopin, ciò che mette in risalto della sua poesia è la melodia fluida, abbondante e chiara.
Tra arte e arte non c'è ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] di S.F.F. Thalberg, Th. Döhler, E.A.L. Coop, M. Clementi, W.A. Mozart, Cramer, F. Mendelssohn-Bartholdy, F. Chopin; e, infine, una ricca produzione musicale minore, di ispirazione patriottica. Lo stesso Cottrau in molti casi fu autore delle riduzioni ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] Szigeti: Le opere per violino di Beethovert (1969) e Annotazioni di un violinista (1972); di Alfred Cortot: Alcuni aspetti di Chopin (1950) e Corso d'interpretazione (1959).
Vicepresidente della Società italiana autori ed editori (S.I.A.E.), per la ...
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LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] d'Oltralpe, con studi che si collocano, secondo Vitale, "a metà strada tra quelli di Cramer e quelli di Chopin" (1970, p. 878), confermando uno degli aspetti più significativi della personalità artistica di Francesco, ovvero quello di una corretta ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] G. Petrucci, musicologo, scrittore e giornalista, l'avrebbe invitata a prefare per lui gli epistolari di R. Wagner e di F. Chopin.
L'esperienza che più riassunse la sua forte vocazione di educatrice restò, tuttavia, quella di Cordelia. Da sempre sua ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] e molta musica per pianoforte solo, di Cramer, Field, Josef Gelinek, Beethoven (Trois quatuors originaux), e anche di Chopin (prima edizione parigina della Grande Valse op. 42, 1840). I cataloghi superstiti citano composizioni musicali destinate all ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] dei fantasmi, Dante e Beatrice, I Mille; 1913: Il barbiere di Siviglia, La campana della morte, Cenerentola, Notturno di Chopin, I promessi sposi, Il fornaretto di Venezia, Griffard, Gli ultimi giorni di Pompei, Il ritratto della mamma, La lampada ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] un uomo dedito all'incarico, che tuttavia per ricrearsi l'animo "gravato da tante cure pubbliche" alternava il pianoforte, suonando Chopin e Grieg "con rara maestria", alla "sua partita di terziglio" al club Unione (di cui fu presidente), creando un ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....