BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] lino. Cinque sue acqueforti furono esposte alla Biennale di Venezia del 1905 insieme a tre quadri (Birreria a Montmartre, Chopin, Decadenza). Tra le acqueforti a colori sono Faust (1908), Wagner in esilio, Ritratto di Wagner, Serenata, Vespri (1910 ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] , XXX (1980), pp. 71-76; Il gotico a Siena: miniature, oreficerie, oggetti d'arte (catal., Siena), Firenze 1982, ad ind.; D. Gaborit-Chopin, Le bras-reliquaire de saint Luc au Musée du Louvre, in Antologia di belle arti, XXVII-XXVIII (1985), p. 10; A ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] 'Italia dell'Ottocento, in Terzo programma, 1965, n. 2, pp. 245-249; G. Belotti, La fortuna in Italia dell'opera di Chopin durante la vita del compositore, in Quadrivium, XVII (1976), pp. 69-101; A. Pasquinelli, Contributo per la storia di Casa Lucca ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] , fu richiesto come esperto e consigliere per la ricostruzione del palazzo Zamoyski (1719 circa), attualmente Istituto e Museo F. Chopin, e per la trasformazione degli Intemi del palazzo de Radziwiłł.
Nobilitato verso il 1735, il B. morì nel 1740 ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] prove importanti come Rose e spine (1902, esposto alla Prima Quadriennale di Torino dello stesso anno), Ultimi momenti di Chopin (1903), Supremo dolore (1903), gli ultimi due esposti alla Triennale di Brera del 1903 assieme al paesaggio rustico Vita ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] 1906 il C. partecipò alla esposizione della Promotrice con alcuni dipinti, ad olio: Vecchio torchio, Mulino, Rimasti nudi, Chopin, Camminatore instancabile, Cristo, tutte opere disperse.
Il 1906 segnò anche la presenza del C. a Milano, in occasione ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] tali lavori - riprodotti in gran parte in Pedro F. (1955) purtroppo senza data d'esecuzione - ricordiamo il monumento a Chopin (parco Chacabuco a Buenos Aires), le grandi figure allegoriche dinanzi al teatro Premier di Buenos Aires e i monumenti al ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] e fece il ritratto in bassorilievo del papa Pio IX (1869-70). Negli anni 1875-76 eseguì, con K. Klosse, l'epitaffio di F. Chopin per la chiesa di S. Croce a Varsavia. Per il cimitero di Powązki a Varsavia realizzò numerose opere tra cui il busto dell ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....