CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] 1904. Pubblicò inoltre revisioni di vari autori, tra cui: di D. Scarlatti, 48 nuove Sonate, Milano s. d.; di F. Chopin, Raccolta completa delle sue composizioni, in diciotto volumi, ibid. 1905, oltre alle più importanti composizioni di J. S. Bach, R ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] d'orchestra: l'impiego di citazioni colte (per esempio, in un coro, dalla Polacca in la maggiore op. 40 di F. Chopin) è volto alla creazione di un generico colore locale polacco, in consonanza con un gusto che si manifesta anche nella produzione di ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] fu per vari anni la D., che il 28 luglio 1871 partecipò al terzo saggio privato eseguendo composizioni di Liszt e di Chopin con cui riportò uno straordinario successo, poi rinnovatosi nel saggio del 10 luglio 1872, in cui presentò la Fantasia in do ...
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Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] nel 1800 dall’americano I. Hawkins. Nel 19° secolo il p. non fu soltanto lo strumento preferito dei compositori più noti come F.F. Chopin, J. Mendelssohn, R.A. Schumann, F. von Liszt, J. Brahms, e dei concertisti, ma anche il più diffuso presso i non ...
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Strumento musicale ad arco, con 4 corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del [...] dimensione emotiva trovò nella cantabilità del v. un interprete ideale e scrissero pezzi per v. solista F. Mendelssohn, F. Chopin, R. Schumann. Dalla metà dell’Ottocento la produzione di concerti per v. e sonate per v. e pianoforte si intensificò ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] mezza estate; la m. funebre di Sigfrido nel Crepuscolo degli Dei di Wagner, quella della 3ª sinfonia di Beethoven, quella di Chopin.
Scienza militare
Nel linguaggio militare, colonna di m., l’insieme delle truppe in m.; unità di m. (e scaglione di m ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] in cui si mescolano variamente attacchi feroci contro Meyerbeer, esaltazione devota dei classici, generoso appoggio a Berlioz, a Chopin, a Mendelssohn, a Liszt, ammirazione dapprima larga e calorosa, poi sempre più avaramente misurata, per Wagner e i ...
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WOLF, Hugo
Compositore di musica, nato a Windischgrätz (Stiria) il 13 marzo 1860, morto a Vienna il 22 febbraio 1903. Adolescente, il suo interessamento si volgeva soprattutto alla letteratura e alla [...] : nel Lied per canto e pianoforte, in virtù d'una istintiva preferenza quale già ebbe F. F. Chopin per il pianoforte solo. E con Chopin il W. ha in comune l'estrema raffinatezza di analisi spirituale, concretata in estrema raffinatezza di scrittura ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] la musica dei secoli passati e pubblica pregevoli documenti dell'antica musica polacca. Nel 1933 fu fondato l'Istituto F. Chopin che ha per iscopo di propagare le opere del geniale artista.
Grazie alle sue diverse istituzioni musicali, alle scuole ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] , tra cui vari pezzi caratteristici, studi e trascrizioni. Curò infine, sempre per Ricordi, la revisione dell'opera pianistica di F. Chopin.
Fonti e Bibl.: S. G.: XII studii per pianoforte dedicati aF. Hiller, op. 15, in Neue Zeitschrift für Musik, I ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....