Pianista italiano (Milano 1942 - ivi 2024), figlio di Gino. È considerato fra i più grandi pianisti del dopoguerra, ed è ammirato, oltre che per il prodigioso virtuosismo, per la vastità del suo repertorio [...] il 2º premio al concorso internazionale di Ginevra e nel 1959 il 1º al concorso Pozzoli. Vincitore assoluto del concorso Chopin di Varsavia nel 1960, ha intrapreso un'intensa carriera concertistica sia in Italia sia all'estero. Molto attivo anche in ...
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Musicologo (Milwaukee, Wisconsin, 1905 - New York 1971). Studiò nella città natale, si trasferì poi a Chicago, e quindi a New York per dirigervi le edizioni della "Alfred A. Knopf Inc.". Ha pubblicato: [...] The opera: a history of its creation and performance (1941); Tchaikovsky (1943); Haendel (1946); Chopin: the man and his music (1949); Donizetti and the world of opera in Italy, Paris and Vienna in the first half of the 19th century (1963); Rossini, ...
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Pianista argentina (n. Buenos Aires 1941). Talento precoce, ha studiato con F. Gulda, N. Magalov e A. Benedetti Michelangeli, debuttando nel 1949 a Buenos Aires e nel 1964 a Londra, dopo il suo trasferimento [...] in Europa. Primo premio nel 1957 al concorso internazionale di Ginevra e al Busoni di Bolzano, e nel 1965 al concorso Chopin di Varsavia, è considerata da allora una delle più autorevoli interpreti della sua epoca, dotata, oltre che di possibilità ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] 1916, alla presenza del direttore E. Bossi, eseguì il Preludio corale e fuga di C. Franck ed alcune musiche di F. Chopin, Bossi, Longo e C. Palumbo. Il successo fu tale che la presidenza del Liceo romano richiese alla pianista tredicenne di esibirsi ...
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Pianista (Leopoli 1862 - New York 1946). Studiò al conservatorio di Leopoli, e si perfezionò poi a Vienna con R. Joseffy e a Weimar con F. Liszt. Stabilitosi negli USA nel 1938, si affermò come uno dei [...] maggiori concertisti del suo tempo. Compose parafrasi virtuosistiche per pianoforte su musiche di F. Chopin e J. Strauss e pubblicò opere didattiche. ...
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Componimento vocale o strumentale, generalmente in forma di canzone, in misura 6/8 o 12/8 e movimento calmo e cullante, ispirato al dondolio della barca e al cadenzare della voga. Se ne hanno esempi in [...] W.A. Mozart, G. Rossini, F.D. Auber,J. Offenbach, F. Schubert, S. Mayr, F. Chopin, G. Verdi. ...
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Musicista (Grottkau, Slesia, 1765 - Varsavia 1854). Fu maestro concertatore ai teatri di Leopoli e di Varsavia, fondatore in questa città d'una Società musicale e direttore d'una scuola da cui poi sorse [...] il conservatorio. Buon compositore di opere, cantate, musica strumentale, egli è però ricordato soprattutto quale maestro di F. F. Chopin. ...
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Musicista italiano (Brescia 1920 - Lugano 1995). Allievo di pianoforte di P. Chimeri a Brescia e poi di G. Anfossi a Milano, si diplomò al Conservatorio di questa città nel 1934. Nel 1939 acquistò larga [...] Da allora svolse vasta attività concertistica, affermandosi come uno dei pianisti più ammirati per la perfezione della tecnica, la limpidezza del tocco e l'intelligenza interpretativa, soprattutto nelle esecuzioni di Chopin, Mozart, Debussy e Ravel. ...
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Pianista e direttore d'orchestra russo (n. Gor´kij 1937), naturalizzato islandese dal 1972. Erede della grande scuola pianistica russa, il suo repertorio pianistico abbraccia l'intera letteratura musicale. [...] madre russa, dopo gli studi al Conservatorio di Mosca con L. Oborin, si è segnalato giovanissimo, vincendo il concorso Chopin di Varsavia nel 1955 e, l'anno successivo, quello di Bruxelles. Direttore della londinese Royal philharmonic orchestra (1987 ...
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Danza popolare spagnola, forse d’origine araba, in misura 3/4 e in movimento moderato, con caratteristiche formule ritmiche diverse dall’uno all’altro ambiente etnico. Diffusasi nella seconda metà del [...] sec., venne rielaborata artisticamente da numerosi musicisti (per es., nel 19° sec., da F.D. Auber, K.M. von Weber, F. Chopin). La più celebre rielaborazione è il Bolero per orchestra di M. Ravel, messo in scena per la prima volta dalla compagnia di ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....