Danza polacca, musicalmente affine alla mazurca, in 3/4 e con la stessa figura ritmica ma in movimento meno rapido. Composero musiche ispirate a questa danza F. Chopin e altri. ...
Leggi Tutto
(francese écossaise) Danza vivace in ritmo binario, diffusasi in Francia verso il 1700; si distingue dall’anglaise per la maggiore velocità e per il passo, alternato come quello della bourrée o della [...] polka. Ne composero L. van Beethoven, F. Schubert, F. Chopin, C.M. von Weber e altri. ...
Leggi Tutto
Danza tradizionale in Polonia fin dal 16° secolo. Il ritmo è di 3/4; il movimento in andante mosso; il carattere tra il marziale e il brillante. Esempi celebri di p. si trovano in J.S. Bach, L. van Beethoven [...] e F.F. Chopin. È molto nota anche con il nome francese di polonaise. ...
Leggi Tutto
Danza popolare spagnola, forse d’origine araba, in misura 3/4 e in movimento moderato, con caratteristiche formule ritmiche diverse dall’uno all’altro ambiente etnico. Diffusasi nella seconda metà del [...] sec., venne rielaborata artisticamente da numerosi musicisti (per es., nel 19° sec., da F.D. Auber, K.M. von Weber, F. Chopin). La più celebre rielaborazione è il Bolero per orchestra di M. Ravel, messo in scena per la prima volta dalla compagnia di ...
Leggi Tutto
(o mazurca) Danza nazionale polacca, originaria della regione della Masovia. Di ritmo ternario (misura 3/4), è formata da 2 o 4 parti di 8 misure, che vengono ripetute. Il movimento, più lento di quello [...] del valzer, è caratterizzato da un accento forte sul secondo o sul terzo tempo di ogni battuta. Si diffuse largamente in tutta Europa nel 18° e 19° secolo. Celebri le m. composte da F.F. Chopin e da S. Moniuszko. ...
Leggi Tutto
valzer Danza in tempo ternario e di andamento variabile che si balla in coppia. Nato probabilmente in Austria e nella Germania meridionale nella seconda metà del 18° sec., il v. si diffuse rapidamente [...] produzione di ballabili, nel corso dell’Ottocento una forma del v. fu idealizzata, come per es. nei v. per pianoforte di F. Chopin, J. Brahms, M. Ravel. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento si svilupparono altri tipi di v.: il v ...
Leggi Tutto
MAKAROVA, Natalia Romanovna
Alberto Testa
Danzatrice russa, nata a Leningrado il 21 ottobre 1940. Frequentò a Leningrado la scuola di coreografia, diplomandosi nel 1959. Raggiunta la compagnia di balletto [...] coreografi occidentali l'hanno avuta interprete di nuove creazioni come Un mese in campagna di F. Ashton su musica di Chopin, ricavato dal dramma omonimo di I. Turgheniev (1976). Per lei J. Neumeier ha creato il balletto Epilogue (1975). Sensazionale ...
Leggi Tutto
FOKIN, Michail Michajlovič
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Pietroburgo il 26 aprile 1880, morto a New York il 22 agosto 1942. Studiò la danza alla scuola di N. Volkov, perfezionandosi con Nicolas [...] .
F. ha composto una settantina di balletti. I suoi capolavori sono: Petruška (I. Stravinskij, A. Benois), Les Sylphides (F. Chopin, A. Benois), Le Spectre de la Rose (C.M. von Weber, L. Bakst), Carnaval (R. Schumann, L. Bakst), Scheherazade ...
Leggi Tutto
GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] E. Dohnanyi, 7 maggio 1910); Havasi gyopár (Edelweiss; I. Hüvös, 4 marzo 1911); Tavasz (Primavera; F. Schubert, R. Schumann e F. Chopin, 18 nov. 1911); Prométheus (L. van Beethoven; scene e costumi di M. Bauffy, 19 marzo 1913); Ámor játékai (Giochi d ...
Leggi Tutto
impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....