LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] , XXX (1980), pp. 71-76; Il gotico a Siena: miniature, oreficerie, oggetti d'arte (catal., Siena), Firenze 1982, ad ind.; D. Gaborit-Chopin, Le bras-reliquaire de saint Luc au Musée du Louvre, in Antologia di belle arti, XXVII-XXVIII (1985), p. 10; A ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] suscitò l’emozione dei pubblici teatrali di tutt’Europa e d’Oltreoceano, e l’ammirazione di musicisti come Berlioz e Chopin. Anche i teorici ne rimasero colpiti: nel 1812 Carlo Gervasoni, nella Nuova teoria di musica, descrisse in dettaglio il duetto ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] per Londra e Parigi e si recò a Varsavia per l’incoronazione di Nicola I a re di Polonia (24 maggio 1829); anche Chopin assistette a un suo concerto. Protrattasi fino a luglio, la permanenza a Varsavia si risolse in un immenso successo; passando per ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] e violinate, Milano 1931, pp. 53-58; M. Saint-Cyr, M.C.T., in Rass. dorica, III (102), pp. 89-93; B. Lupo, Petrarca e Chopin nelle novità di M. C. T., in Radiocorriere, 20 maggio 1934, p. 11; R. Mariani, M.C.T., in Augustea, 15 dic. 1934, pp. 723 s ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] tutte le gentili persone che facevano festa alla figlia di un amico, e mi sembra ancora di udire la melodia di Chopin, che eseguiva il giovanetto Ludovico, quasi mio coetaneo, e un po’ allievo di mio marito [il violinista Ettore Martini]», raccontava ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] 1904. Pubblicò inoltre revisioni di vari autori, tra cui: di D. Scarlatti, 48 nuove Sonate, Milano s. d.; di F. Chopin, Raccolta completa delle sue composizioni, in diciotto volumi, ibid. 1905, oltre alle più importanti composizioni di J. S. Bach, R ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] d'orchestra: l'impiego di citazioni colte (per esempio, in un coro, dalla Polacca in la maggiore op. 40 di F. Chopin) è volto alla creazione di un generico colore locale polacco, in consonanza con un gusto che si manifesta anche nella produzione di ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] fu per vari anni la D., che il 28 luglio 1871 partecipò al terzo saggio privato eseguendo composizioni di Liszt e di Chopin con cui riportò uno straordinario successo, poi rinnovatosi nel saggio del 10 luglio 1872, in cui presentò la Fantasia in do ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] 'Italia dell'Ottocento, in Terzo programma, 1965, n. 2, pp. 245-249; G. Belotti, La fortuna in Italia dell'opera di Chopin durante la vita del compositore, in Quadrivium, XVII (1976), pp. 69-101; A. Pasquinelli, Contributo per la storia di Casa Lucca ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] ) e Le soupir (1846), nonché arie che venivano inserite in opere di compositori italiani. Realizzò trascrizioni di opere di Chopin per due pianoforti o altri organici: la Marcia funebre dalla Sonata op. 35 in un’elaborazione per soprano, tenore, coro ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....