GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] , rispettivamente gli sorreggono il piede destro, in segno di sottomissione, e gli offrono la corona trionfale (Gaborit-Chopin, in Byzance, 1992, pp. 63-66). Ad altrettante formulazioni iconografiche di evidente derivazione classica si richiama anche ...
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GAMBALE
Daniela Giordana
. - Famiglia di musicisti attivi in Italia nel sec. XIX.
Luigi, nato a Napoli verso la fine del sec. XVIII o nei primi anni del successivo, fu allievo di N.A. Zingarelli. La [...] per il pianoforte di A-Ch. Adam, le opere di G. Corticelli, F. Hünten, F. Kalkbrenner, S. Thalberg, F. Liszt, F. Chopin, il Gradus ad Pamassum di M. Clementi, la raccolta Partimenti ossia basso numerato di F. Fenaroli e alcuni pezzi per canto. AF ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] per la mano sinistra, dotato di una densa struttura sinfonico-pianistica. Accanto alle opere originali sono da ricordare varie trascrizioni orchestrali di composizioni di Chopin, Debussy, Chabrier, Schumann e Musorgskij (Quadri di una esposizione). ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di corte. Conosciuta in Europa fin dal sec. XVI, raggiunge, come la mazurka, il suo massimo valore musicale nell'opera di Chopin.
Lo schottish (valzer scozzese) è assai simile, benché meno vivace, alla polka. Il boston, più che danza autonoma, è una ...
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Nato a Camprodón (prov. di Gerona, Spagna) il 29 maggio 1860. Ebbe vita quanto mai agitata e avventurosa. Studiò dapprima a Parigi, poi a Madrid; a nove anni fuggì di casa, e cominciò a vagabondare, dando [...] si apparenta, per la squisitezza dell'arabesco strumentale, per l'incantevole poesia sonora, alle opere più perfette di Chopin e di Debussy. Accanto a queste e a poche altre, Iberia (pur mantenendosi tipicamente nazionale) resta uno dei capisaldi ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Seminar der Philipps-Universität Marburg, 35), Marburg a. d. L. 1991; Le trésor de Saint-Denis, a cura di D. Gaborit-Chopin (Les dossiers d'archéologie, 158), cat., Paris 1991; E. Wamers, Pyxides imaginatae, Germania 69, 1991, pp. 97-152; B. Falk ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] Mittelalter, cat., Berlin 1982, pp. 198-267; Trésors d'Irlande, cat., Paris 1982; D. Gaborit-Chopin, Les arts précieux, in F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman 1060-1220, II, Les royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 261-359 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] nel 1751 impose la distruzione dei vestiti indossati da tubercolotici. Nel 1830 Chopin e George Sand ebbero notevoli difficoltà per recarsi a Maiorca, proprio perché Chopin era un tisico dichiarato.
La rivoluzione industriale portò masse immense di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] II, 4, Wien 1982, pp. 403-413; X. Barral i Altet, Mosaïque de pavement, in F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 145-154 (trad it. Mosaico pavimentale, in F. Avril, X ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] d’ispirazione. Offenbach non è certo il primo artista straniero a trovare nella capitale francese fama e gloria, basti pensare a Chopin, Liszt o Meyerbeer, ma il suo rapporto con Parigi è quasi simbiotico. Tutta la sua migliore produzione nasce dall ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....