KEMPFF, Wilhelm
Nicola Balata
(App. III, I, p. 948)
Pianista tedesco, morto a Positano (Salerno) il 23 maggio 1991. Dopo aver soggiornato durante gli anni Trenta a Potsdam, dove tenne corsi di perfezionamento [...] di K. occupano inoltre le Sonate di Schumann (del quale ha curato la pubblicazione dell'opera pianistica), di Brahms, di Chopin, i Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart e alcune pagine vocali e strumentali di Bach, di cui ha curato la ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] tomba di Maria e del padre Giuseppe nel cimitero di Père-Lachaise tra le sepolture di L. Cherubini, il maestro Habeneck, Chopin e V. Bellini.
Nel testamento lasciò due fondi al conservatorio parigino e a quello milanese per l’istituzione di borse di ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] , pp. 12-15; id., La grande croix de l'abbé Suger à Saint-Denis, CahCM 13, 1970, pp. 1-33; B. de Montesquiou-Fezensac, D. Gaborit-Chopin, Le Trésor de Saint-Denis, 3 voll., Paris 1973-1977; P. Verdier, Suger a-t-il été en France le créateur du thème ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] .
Dal 1918 al 1921 Prokof´ev fu negli Stati Uniti, dove ottenne trionfali successi come pianista e l’appellativo di Chopin cosacco, ma dove ricevette anche aspre critiche come compositore, per l’accentuato modernismo della sua musica, ricca tanto di ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] di Domenico Scarlatti, per affrontare poi il Beethoven dell’ultimo periodo (Sonata n. 29, op. 106), Schubert, Schumann e Chopin, quindi Brahms (la Sonata n.1, op. 1; gli Intermezzi; molti Lieder), infine il primo Novecento (con una predilezione ...
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MARLIANI, Marco Aurelio
Pietro Zappalà
– Nacque a Milano nell’agosto del 1805 dal conte Rocco e da Amalia Masera.
Il padre era avvocato e personalità molto in vista della aristocrazia milanese: fu anche [...] al cugino Emanuele, la cui moglie era intima amica di George Sand (Aurore Dupin), la celebre scrittrice e compagna di F. Chopin.
A Parigi il M. perfezionò la sua formazione musicale sotto G. Rossini. Il suo debutto in campo operistico avvenne il 1 ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] di P. Fanfani, intitolata Armonie dell'anima, ove tuttavia è sempre la musica a fornire il soggetto principale: sonetti su F. Chopin e su R. Schumann, che piacquero molto ad A. Fogazzaro) e mantenne con noti letterati del tempo (il Fanfani, B ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] stesso di notevole talento - tra l'altro fu stimato da Artur Rubinstein, che apprezzava il suo modo di interpretare Chopin -, fu soprattutto compositore dalla vena melodica robusta e spontanea.
Lasciò inedite le seguenti opere: Letizia; Stefania Laia ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] boemo J.H. Vorísek (1791 -1825) fu il primo a usare il termine impromptu per questo tipo di pezzi e altri esempi ne diedero in epoca romantica F. Schubert, F. Chopin, R. Schumann e F. Liszt. Il genere fu coltivato anche dai compositori del Novecento. ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] nella composizione di variazioni. Il musicista delle scuole romantico-intimiste, da R. Schumann a J. Brahms, da F. F. Chopin a C. Franck, ama infatti non senza legittimità questo lavoro in profondità, questo continuo scrutar dentro alle ombre stesse ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....