RUBINSTEIN, Artur
Alberto PIRONTI
Pianista, nato a Łódź il 28 gennaio 1886. Studiò a Berlino con Rudolf Maria Breithaupt per il pianoforte, Robert Kahn e Max Bruch per la composizione; ebbe poi lezioni [...]
Esecutore assai brillante e dotato di una squisita sensibilità, ha raccolto i suoi maggiori successi interpretando musiche di Chopin e brani coloristici di autori spagnoli e russi. Strawinsky scrisse per lui la riduzione pianistica di Petruška. Egli ...
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Delacroix, Eugène
Marta Ancona
Pittore e incisore francese (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863). Gli episodi dell'opera grafica e pittorica di Delacroix ispirati a D. non sono moltissimi, ma [...] strettamente connessi. Orfeo è il primo poeta-sacerdote, Omero il tramite tra lui e gli altri uomini ‛ ispirati ', D.-Chopin, il moderno poeta-musicista per il quale Virgilio-Delacroix si elegge guida. Né è casuale la particolare disposizione dei ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] America (1853). Si produsse anche in concerto ed ebbe gli stessi trionfi del teatro (a Manchester, nel 1844, cantò con F. Chopin). Nel 1853 sposò il conte O. Pepoli, abbandonando, però, le scene solo nel 1863, per accudire al marito affetto da grave ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] della cattedra, in La cattedra lignea di San Pietro in Vaticano, MemPARA 10, 1971, pp. 3-70; B. de Montesquiou-Fezensac, D. Gaborit-Chopin, Le trésor de Saint-Denis, I, Paris 1973, p. 291 nr. 362; A.A. Schmid, s.v. Faldistorium, in RDK, VI, 1973 ...
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OSUSKÝ, Stefano
Karel Stloukal
Diplomatico cecoslovacco, nato il 31 marzo 1889 a Brezová in Slovacchia. Esule negli Stati Uniti a causa del suo nazionalismo slovacco, esercitò l'avvocatura a Chicago. [...] della Società delle nazioni.
Particolarmente degni di menzione i seguenti scritti: Magyars et Pangermanistes (Parigi 1918, insieme con J. Chopin); George D. Herron, dovernik Wilsonov po čas vojny (G. D. H., persona di fiducia di Wilson al tempo della ...
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Nome d'arte della regista francese Germaine Saisset-Schneider (Asnières, o Amiens, 1882 - Parigi 1942); critico teatrale (dal 1908), nel 1916 esordì nella regia cinematografica cercando fin dai primi film [...] et le clergyman (1928) su scenario di Artaud. Interessanti anche i suoi Disque 957, Arabesque, Rythme et variation (citato anche come Thèmes et variations), in cui il movimento delle immagini segue un ritmo suggerito dalla musica di Chopin e Debussy. ...
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Boese, Carl (propr. Edward Hermann)
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Berlino il 26 agosto 1887 e morto ivi il 6 luglio 1958. Autore prolifico e dotato di grande [...] la regia di film di finzione solo nel primo dopoguerra, con produzioni di un certo richiamo come il melodramma biografico Chopin (1919) con Conrad Veidt. Fu l'anno successivo, però, che raggiunse la celebrità dirigendo il film horror Der Golem, wie ...
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Tavares, Miguel Sousa
Tavares, Miguel Sousa. ‒ Scrittore e giornalista portoghese (n. Oporto 1952), figlio della poetessa Sophia de Mello Breyner Andresen. Dopo avere studiato giurisprudenza, è diventato [...] la breve ma intensa storia d’amore vissuta dallo scrittore vent’anni prima durante un viaggio nel deserto del Sahara. Nel 2010 ha pubblicato il reportage Ukuhamba, viaggio letterario e fotografico nell’Africa, e il libro per bambini Ismael e Chopin. ...
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Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] la sua produzione una posizione originale tra Novecento storico e avanguardie postweberniane, legata alla tradizione musicale polacca (Chopin e Szymanowski innanzitutto) e al tempo stesso orientata alla cultura francese e più in generale latina. Le ...
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HUMMEL, Johann Nepomuk
Luigi Perracchio
Nato il 14 novembre 1778 a Presburgo, morto il 17 ottobre 1837 a Weimar. Suo padre, Joseph, fu direttore d'orchestra al teatro Schikaneder a Vienna: là H. ebbe [...] grande abilità ma novità d'intenzioni e di procedimenti. In questo senso esercitò innegabile influenza sulla creazione pianistica di Chopin, di Liszt, di Mendelssohn, di Brahms.
Compose concerti per pianoforte e orchestra, il celebre settimino op. 74 ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec....