Pittore (n. Chivasso), attivo tra il 1511 e il 1535. Scolaro di Gian Martino Spanzotti, operò specialmente a Chivasso e nel Piemonte; è ricordato in un documento relativo alla allogazione del polittico [...] di S. Antonio di Ranverso (1530). La sua arte, attraverso lo Spanzotti, accoglie elementi lombardo-foppeschi, ma, insieme, appare strettamente collegata all'arte francese. L'opera più vicina allo Spanzotti ...
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Pittore (n. 1450 circa - m. forse Chivasso tra il 1525 e il 1528), attivo in Piemonte. La sua opera, non ancora sufficientemente studiata, inizialmente risentì di F. del Cossa e Piero della Francesca, [...] Sabauda). Nella maturità si avvicinò durevolmente alla pittura lombarda e in partic. a V. Foppa; nel 1502 si trasferì a Chivasso, dove ebbe come allievi il Sodoma e D. Ferrari, suo stretto collaboratore (Battesimo di Cristo, 1508-10, Torino, duomo ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] la data 1886.
Tra le sue opere esistenti a Torino in coll. privata, si ricordano: Idillio al Musinet, 1882; Mercato di Chivasso di cui esistono vari bozzetti e un'altra versione definitiva (propr. D. De Micheli, Milano); Ricordo di Venezia o La Punta ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] del collegio di Chivasso, si diplomò nel luglio del 1894 e si iscrisse all'Accademia Albertina, dove terminò gli studi nell'ottobre del 1899. Proprio in questi anni espose per la prima volta alla Promotrice torinese due miniature su avorio (1898). ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] data della sua morte.
Un Francesco Della Porta da non confondere col precedente, pittore e corniciaio, nacque e fu operoso a Chivasso (cfr. Schede Vesme, IV,Torino 1982, pp. 1246 s.). Del 1520 è il primo riferimento alla sua attività artistica: l'8 ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] tardi, nella seconda metà del sec. 14°, per opera del matematico e fisico italiano di origine ma parigino di formazione, Domenico da Chivasso (m. tra il 1357 e il 1362), attivo a Parigi tra il 1349 e il 1357 (Federici Vescovini, 1965b, pp. 205-211 ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] ai lavori per Torino, cittadella e parchi della mandria e venaria; misure e formazione del "tipo" delle fortificazioni di Chivasso; la misura generale dei lavori a Casale, Valenza, Alessandria, alle fortificazioni di Cuneo, Demonte, Brunetta di Susa ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] santi per la chiesa di Villareggia, tra le sue opere più significative e aggiornate. Per la chiesa di S. Maria degli Angeli a Chivasso, tra il 1740 e il 1745, restaurò quattro tele ed eseguì quelle con la Resurrezione e l'Ascensione. Tra il 1747 e il ...
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CASTIGLIONE, Salvatore
Giuliana Algeri
Figlio di Gio Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nell'anno 1620 (Alfonso): fratello minore di Giovanni Benedetto, del quale seguì la carriera artistica, [...] , affaticarmi a pascere la curiosità degli huomini". Il C. continua mostrando "gloriose marche" di un assalto a una trincea sotto Chivasso, e conclude che con le sue richieste di riconoscimenti da parte del duca e con le sue ambizioni filosofiche si ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] e si trasferì a Torino. Ebbe l’opportunità di eseguire numerosi lavori di restauro (tra i quali quelli per il duomo di Chivasso, per la chiesa di S. Cristina a Torino, per palazzo S. Giorgio a Genova, per l’arco di trionfo di Finalpia). Iniziò ...
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libro parlante
loc. s.le m. Libro riprodotto con tecnologie audiovisuali, destinato a persone che hanno difficoltà visive o espressive. ◆ I Lions Club hanno scelto Chivasso come centro nazionale per la raccolta di occhiali usati. Ad inaugurare...
russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.