GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] il corso biennale di filosofia, nel 1829 entrò nel seminario di Bressanone, che era stato riaperto nel 1822, dopo la chiusura dello Studio teologico di Innsbruck.
Ordinato sacerdote il 28 luglio 1833, il G. fu destinato quale cooperatore e amanuense ...
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L’organismo finanziario e amministrativo che cura gli interessi patrimoniali della Chiesa romana, secondo una designazione prevalsa a partire dall’11° secolo. A seguito della costituzione apostolica Regimini [...] questa è vacante. Vi è preposto il cardinale camerlengo, che alla morte del pontefice prende possesso dei palazzi e delle ville apostoliche, pone i suggelli alle stanze del papa defunto, provvede a tutelare la chiusura e la segretezza del conclave. ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] la carriera dell'insegnamento. Nel 1465 ottenne da Ferrante I d'Aragona - che aveva riaperto lo Studio napoletano dopo la chiusura decretata (1458) in seguito ai disordini avvenuti alla morte di Alfonso I - l'incarico di lettore di medicina e ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] non essere l'uomo di una natura determinata, ma capace di darsi la natura che vuole, dal non avere limite né chiusura, dal suo essere aperto a tutto, capace di divenir tutto (attuando la propria infinita potenzialità), fino ad ascendere con il suo ...
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Sacerdote e teologo ceco (n. Velký Páleč, Rakovník, circa 1370 - m. dopo il 1422). Compì gli studî all'univ. di Praga e più tardi (1400) divenne rettore della facoltà degli artisti; intorno al 1410 conseguì [...] della Chiesa; risalgono a questo periodo le sue opere Tractatus gloriosus, Replicatio contra Quidamistas, De ecclesia. Dopo la chiusura del Concilio di Costanza, insieme ad altri prelati di nazionalità ceca passò in Polonia, dove si segnalò nella ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] collegi nazionali, per evitare conflitti imbarazzanti con paesi stranieri. Il risultato fu un ampio sequestro di proprietà e la chiusura di molti istituti, non tutti contemporaneamente però, e non per gli stessi motivi. Non di meno, all’appello degli ...
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Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] di diverse nazioni. L'impronta decisamente conservatrice e soprattutto la crescente opposizione al Vaticano II provocarono l'ordine di chiusura del seminario (1975), che L. non accettò inasprendo la polemica contro la Curia romana e disattendendo la ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] vicario generale della diocesi, da cui aveva anche appreso i primi rudimenti della grammatica italiana e latina. A seguito della chiusura di quel seminario, il G., che aveva nel frattempo ricevuto i primi due ordini minori e frequentato il primo anno ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] II, "detto imperatore". L'epistola è stata conservata negli archivi della Sede Apostolica con cura: essa è posta a chiusura del registro della corrispondenza del dodicesimo e tredicesimo anno di pontificato, subito dopo le lettere con cui, tre mesi ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] e di riconciliazione", come disse il papa il 17 dicembre 1975, poco prima della sua conclusione, prospettando poi nell'omelia di chiusura l'avvento di una "civiltà dell'amore", un tema che sarebbe poi più volte tornato nei discorsi di Paolo vi degli ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...