Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e situazioni specifiche.
A fronte delle logiche omologanti indotte dalla globalizzazione, ma anche contro ogni chiusura in autoprotettivi e ristretti contesti, va verificata con particolare attenzione la possibilità di realizzare autonome unità ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] che si usano ancora oggi, ad esempio la quercia, l'abete e il pino. L'uso del vetro in lastre per la chiusura delle finestre è piuttosto comune a partire dalla metà del I sec. d.C., specialmente nell'edilizia pubblica, ad esempio nelle finestre ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] culturale ed è a esso apertamente ostile. Dal 1933, con il conferimento a Hitler di poteri dittatoriali e la chiusura di tutti i partiti, ogni forma di modernismo viene soppressa. Nonostante ciò, straordinaria sarà l'attenzione conferita allo sport ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Malo -, si sarebbe adeguata al modello nicolaiano, con la sovrapposizione di tribune o pseudo-tribune alle navate laterali, con la chiusura di absidi in una parete rettilinea e con l'innalzamento di torri alla terminazione dei transetti, spesso senza ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] ; l'aggiunta di un portico nel tardo sec. 8°; un ridimensionamento dell'edificio all'inizio del sec. 11° con la chiusura degli ingressi orientali non più necessari (quelli meridionali verso lo Ḥaram vennero invece decorati) e con la messa in opera di ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] cinta, ma senza dubbio con significato solo monumetale (Cosa); le principali innovazioni sono la cataracta, cioè la saracinesca di chiusura (Alba Fucente, Cosa, Faleri Novi); Livio (xxvii, 28, 10) ne parla per il 208 a Salapia; poi diviene sempre ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] testi di Ugarit, il dio Baal ordina di costruire finestre nella sua casa. Finestre, forse con un sistema di chiusura, sono ugualmente rappresentate nelle facciate di edifici raffigurati su alcuni vasi a rilievo policromi e incensieri a torre hittiti ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] progetto, aggiornato sul più moderno stile rayonnant, dovuto a un nuovo capocantiere, si costituì il modello poi seguito fino alla chiusura del cantiere nel 16° secolo. Grazie alla rapida esecuzione, intorno al 1340, con l'area del coro, il transetto ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] a diverse chiese tra Mosella e Reno. La stauroteca di Mettlach sembra più vicina all'esempio orientale per la chiusura degli scomparti delle reliquie con sportellini smaltati (mentre quella di T. mostra il suo contenuto attraverso lastrine di ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] imperiali e che, per esempio, se il Concilio di Nicea si riunisce nella chiesa principale della città, la seduta di chiusura ha luogo nella sala delle udienze del palazzo imperiale (Euseb., Vita Costantini, ed. Heikel, 1902, iii, 10). Per quanto ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...