VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] , continuo, costituito quindi da un velo continuo di contrafforti su tutto il bordo ψ = ψ0 oppure da un equivalente anello di chiusura appoggiato sul tamburo di base. Un tale regime (1a fase di calcolo, donde l'esponente [1]) è noto per le più ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] le imbarcazioni rappresentate nella glittica sumerica e la ricostruzione di Thor Heyerdahl, il Tigris). Gli elementi di chiusura e recinzione sono generalmente pannelli a griglia formati dagli steli principali delle foglie delle palme da dattero ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] pagine. La lingua usata in tutta l'area germanica era il tedesco e, solo nei casi di Praga e Basilea, il latino. La chiusura dei conti era semestrale, nella maggior parte dei casi al 12 dicembre e al 15 giugno; solo nell'avanzato sec. 15° si faceva ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e situazioni specifiche.
A fronte delle logiche omologanti indotte dalla globalizzazione, ma anche contro ogni chiusura in autoprotettivi e ristretti contesti, va verificata con particolare attenzione la possibilità di realizzare autonome unità ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] lo Zuider Zee) che ha previsto l'impiego della p. in cemento armato (elementi portanti lineari e pannelli piani di chiusura) per realizzare un notevole numero di fabbricati con un limitato numero di tipi, differenziati in classi per numero di capi e ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] dei restauri della Biblioteca dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte in Palazzo Venezia che hanno causato la chiusura di questa struttura unica in Italia per circa un decennio, fino al 1993. Si dovrà anche ricordare la vicenda di ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] , allo scopo di consentire il trasferimento di calore all'ambiente retrostante per termocircolazione naturale. La serra è una chiusura vetrata sulla facciata sud dell'edificio, avente una massa di accumulo nella parete di separazione o all'interno ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] documentati nel 1259 e conclusa nell'ultimo quarto del 15° secolo. Anche se solo nel 1360 avvenne la chiusura a chiostro colonnato dello spazio retrostante la basilica, il complesso doveva configurarsi per intero nei volumi attuali allo scadere ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] del sec. 18° sia sul convento, destinato a seminario, sia nella chiesa, rielaborata in forme barocche, con la chiusura della cripta, riutilizzata come sepolcreto. La sostituzione dei Cistercensi con un Capitolo di canonici (1783) costituì il preludio ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] l’internamento portava l’individuo «alla perdita del proprio tempo, del proprio spazio, del proprio corpo, alla chiusura del mondo intorno a lui» determinava necessariamente la crisi dei tradizionali ruoli operativi e organizzativi dell’istituzione ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...