COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] accettò la critica, mossa dal Turati sulle colonne della ghisleriana Cuore e critica, al velleitarismo radicale, dovuto alla chiusura di questo verso la classe lavoratrice e il socialismo. Su questa politica di convergenza democratica e socialista il ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] del F. per il rinnovamento dell'archeologia napoletana furono una politica di apertura agli studiosi stranieri, contrapposta alla chiusura corporativa di età borbonica, e la rivendicazione di un'ottica tesa a far coincidere i compiti dello Stato più ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] toni, la nascita del primogenito di I. e Gian Galeazzo Maria, Francesco, avvenuta a Milano il 30 genn. 1491, proprio a chiusura del magnifico corteo che il Moro aveva indetto per celebrare le proprie nozze. Il 2 febbr. 1494, nel castello di Vigevano ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] approvato dalla Camera a larga maggioranza il 5 sett. 1919, ma decadde, poiché l'impresa fiumana provocò la chiusura della legislatura prima che fosse data al Senato la possibilità di votarlo.
Alla vigilia della consultazione elettorale politica del ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] a Brindisi. La città ospitava, sin dal tempo di Enrico VI, una delle zecche del Regno, l'unica sul continente dopo la chiusura di quelle di Salerno e Amalfi nel 1222.
Il fatto che le altre due province pugliesi, Basilicata e Capitanata, fossero state ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] -novembre). La risposta dei militari non è univoca né omogenea, con posizioni conciliative e di apertura, ma anche di chiusura e di rifiuto.
Nel 1899 Ferrero pubblica Lo Stato e la libertà secondo uno scrittore italiano («Nuova antologia di scienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] quella tesi contribuivano la nuova apologia nazionale e lo sdrammatizzarsi dei conflitti politico-religiosi risolti con la chiusura concordataria della questione romana. L’apologia del diritto comune ebbe perciò un grande slancio nel clima successivo ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] di negozi, che nel libero gioco politico trovava la sua ragione di vita, a contrastare ogni atteggiamento di chiusura in senso controriformistico, a favorire per quanto possibile la conservazione di una situazione aperta di dialogo tra cattolici e ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] le aggettivazioni forti, soprattutto i lati negativi della personalità e dell'azione di governo, e le stravaganti contraddizioni come la chiusura delle bettole, la proibizione del caffè e de "l'uso tanto abituale del tabacco". Un grande Impero quello ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] vari organismi consultivi costituiti nel periodo della cosiddetta dittatura legislativa rattazziana per l'esame delle leggi emanate, stante la chiusura del Parlamento, in virtù dei poteri straordinari votati al governo il 26 apr. 1859. Il G. si trovò ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...