BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] italiana come interprete; ma il vero debutto dal vivo avvenne il 17 giugno 1958, a Napoli, nel concerto di chiusura della serie promossa dagli Incontri musicali, dove eseguì brani di Igor Stravinskij e Maurice Ravel. Sempre al 1958 risale la ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] vitalità dell'ambiente culturale della città in cui svolgeva un ruolo primario l'Accademia degli Animosi. In coincidenza con la chiusura di quest'ultima nel 1586 è significativo che l'I. si sia dedicato solo allora alla regolare pubblicazione di ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] ), ma nella produzione successiva vedeva solo un'esasperata ricerca armonica. La sua posizione, comunque, non fu di chiusura incondizionata, anzi egli stesso promosse concerti e dibattiti per far conoscere le musiche "più audaci" di tali autori ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] (Venezia, teatro S. Moisè, Carnevale 1677), opera della maturità, in cui i lunghi postludi strumentali a chiusura delle arie costituiscono vere e proprie riesposizioni tematiche. L'elemento strumentale impreziosisce anche momenti della produzione del ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] per soprani tenori e bassi, eseguito la sera del 25 agosto di quell'anno nel teatro Sociale di Borgosesia, a chiusura delle celebrazioni gaudenziane, sotto la direzione dello stesso autore. Come ha notato L. Fassò (Un musicista valsesiano, pp. 474 ss ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] solisti, un coro di 100 cantanti e un’orchestra di 150 strumenti con a capo Arcangelo Corelli.
Dopo la chiusura del teatro di Tordinona, Pasquini collaborò alle stagioni carnevalesche promosse da gruppi di aristocratici romani in altre sedi: al ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] al clima di tensione fra i "papisti" giacobini e il re Giorgio I: il teatro di Haymarket fu costretto alla chiusura. Grazie all'abilità organizzativa di Heidegger, nacque nel 1719 la Royal Academy of music, di cui Händel era "principal composer ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] struttura prevalentemente bipartita; in esse ricorre inoltre con particolare frequenza la forma del minuetto, soprattutto in chiusura. I passaggi fugati o in canone, che abbondano nelle composizioni giovanili, tendono successivamente a diradarsi in ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] , vita") contro la paventata irreggimentazione burocratica di un'arte di Stato: "Manifesto" e "Contromanifesto". Battuta di chiusura, in IlBrennero, 27 genn. 1933 (cit. in Nicolodi). Tali idee, manifestate nel timore di una "fascistizzazione ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] , un vaudeville, musiche di scena e la "scène comique" Le compositeur (pubblicato a Parigi, 1800).Nel 1791, in seguito alla chiusura del théâtre des Beaujolais, passò a dirigere il théâtre Louvois, ove rimase fino al 1794, allorché quest'ultimo fallì ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...