CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] nella professione degli avi, dirigendo la fabbrica sino alla sua chiusura all'inizio della prima guerra mondiale. Irredentista, fu costretto allora a lasciare Trento, dove rientrò alla fine del conflitto, dopo essere vissuto per qualche tempo in ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] e insieme con il marchese C. Calcagnini e L. Pullè fu amministratore del teatro alla Scala fino alla sua chiusura, avvenuta durante il periodo dell'amministrazione popolare.
Nel 1880 partecipò al comitato del primo Congresso internazionale di musica ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] Marcellina,il primo frutto di questa collaborazione, arrivò solo fino alla prova generale, nel 1874, poiché, per la chiusura anticipata della stagione al teatro La Pergola di Firenze non venne rappresentata. La celebre cantante Isabella Galletti, che ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] i suoi strampalati compagni, incappa in una serie di disavventure che lo portano a concludere, con una battuta di chiusura declamata in cinepresa: «È il sistema che non funziona!». La colonna sonora fu realizzata dallo stesso Paccagnini nello Studio ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] lo spettacolo. Interrotta per qualche tempo l'attività artistica per ragioni a noi sconosciute, ma che non furono estranee alla lunga chiusura dei teatri in seguito alla morte di Vittorio Emanuele I, avvenuta a Moncalieri il 10 genn. 1824, e alla ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] più vasto e impegnativo febbrilmente concluso nella parte strumentale poco prima della morte. Venne eseguito a Bergamo nel 1951 a chiusura della stagione lirica del teatro Donizetti; quindi a Torino per la stagione della RAI nel maggio 1960. Il suo ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] e Gioconda, dirette dal D., il quale, in quella occasione, ricevette la croce di cavaliere. L'anno seguente, dopo la chiusura dell'Opera italiana di Pietroburgo nel clima nazionalistico dell'età di Alessandro III, il D. tornò a Padova, dove mise in ...
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CURCI, Giuseppe Maria
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; nacque probabilmente verso la metà del XVIII secolo a Napoli o comunque nel Regno delle bue Sicilie, come è attestato [...] di carnevale 1796-97. ma fu rimandata al carnevale successivo e infine all'autunno 1799, a causa della chiusura dei teatri provocata dagli avvenimenti politici; ebbe comunque poche repliche poiché il teatro dovette nuovamente chiudere per mancanza d ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] al Donadio.
Sempre dai documenti pubblicati dal Filangieri emerge la pratica del D. di dotare gli organi di portelle dipinte a chiusura e protezione del vano destinato alle canne. Così, per la chiesa di Pescocostanzo in Abruzzo il 21 marzo 1545 il D ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] chitarone, o altro simile istromento op. 13 (ibid. 1616), nel quale tre componimenti encomiastici sia in apertura sia in chiusura di volume incorniciano ampi pezzi in più sezioni, costruiti sulle arie allora in voga della Romanesca, del Ruggiero, del ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...