MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] dei candidati per la designazione del ministro della Giustizia, ma gli fu preferito B. Spannocchi. Il 26 gennaio, alla chiusura dei Comizi nazionali, fu nominato membro del Collegio elettorale dei dotti e del Corpo legislativo. Il 24 apr. 1802 entrò ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] dal piano scientifico a quello – meno esaltante – dell’accademia. Le dimissioni di Mortara rappresenterebbero la reazione alla chiusura nei suoi confronti della facoltà giuridica di Roma: essendosi nel 1899 resa vacante la cattedra di procedura ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] a chiudere la scuola, sebbene gli studenti abbandonassero in numero sempre crescente i luoghi colpiti dal contagio; si risolse alla chiusura quando ormai alcuni casi di peste si erano già manifestati nel collegio (A. Busau a P. Skarga, Kovar, 21 ag ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] quondam legum egregii doctoris de Morano domini Bernabei et nunc Benedicti de Morano» e dall’annotazione, del secolo XVI, di chiusura del Concilio con l’elenco dei partecipanti.
Dai suoi libri giuridici si può facilmente intuire quali siano stati gli ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] , al. f. 275r, sia da alcuni riferimenti interni allo stesso anno 1473. Le Lectiones recano apposto il nome del D. in chiusura dell'opera, come s'è appena rilevato: sono dedicate, nella prima parte, forse di altro autore fino al f. 100 r, all ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] ), fu nondimeno attivo nelle iniziative culturali parmensi.
Fu membro della società del Gabinetto letterario, fino alla sua chiusura per cautele politiche nel 1832, della Società parmense di storia patria, fondata nel 1854, e della successiva ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] in ambito accademico, in particolare tra gli avvocati chiamati a collaborare al Collegio della facoltà di legge. Alla chiusura dell’anno accademico 1817-18 il M., «con ammirazione universale», non prestò il dovuto omaggio alla restaurata Deputazione ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] la riforma dei tribunali; spiacquero soprattutto l'abolizione del vecchio calendario giudiziario e delle sue numerose feste e la chiusura degli antichi tribunali, vecchi di secoli e di tradizione, l'impostazione della nuova formula di giuramento, l ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] , come testimoniano gli Opuscoli risguardanti la pubblica economia, pubblicati con l'Apologia del 1795.
È probabile che la chiusura, nei primi anni Novanta, di ogni spiraglio riformista nel Regno e il coinvolgimento dello stesso Matteo Galdi nei ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] - ma a torto - che il F. morì nel 1376 o nel 1377, e che la sua scomparsa abbia rimosso ogni ostacolo alla chiusura della controversia sulle "decime dei morti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...