DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] meno alla promulgazione del decreto, del 15 luglio, sull'ordine sacro e sui seminari e alla proclamazione, del 4 dicembre, della chiusura. Il che offrì il destro al Paruta di farne un interlocutore nel ricco fraseggio del dibattito a più voci sulla ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Cristoforo Garatone, che era stato più volte nunzio apostolico in Oriente, il quale nell'ottobre del 1439, dopo la chiusura del concilio, partì per Costantinopoli per la sua ultima missione diplomatica - sembra portando con sé come collaboratore il ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] , che, avendo avuto modo di apprezzarne la dottrina e il rigore morale, si avvarranno in futuro della sua esperienza.
Dopo la chiusura del concilio il C. rientrò probabilmente a Bologna (una sua lettera del giugno 1564 da Bologna, in Prodi, I, p. 201 ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] di "una vera e propria casta di eligendi" (Sorbelli), va qualificato per ciò che allora significava in concreto: una chiusura di quel Collegium, che sempre più scopertamente veniva assumendo i deteriori lineamenti d'una corporazione (e troppo si ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] e precisi rinvii alla giurisprudenza inedita del Supremo tribunale e in un formulario di atti processuali in chiusura dell’opera. Il felice contemperamento dei nuovi principi riformatori leopoldini (maggiore terzietà del processante nella ricerca ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] si adoperi «per assicurarne la libera e pacifica convivenza entro di sé». Dunque, uno Stato immaginato come un recinto che non sia chiusura, ma si ponga come «uno spazio imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato ma da porte capaci di ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] toledano verso tutti gli oppositori: dalla destituzione di Scipione Capece e di Nicola Jacopo de Raynaldis alla connessa chiusura delle accademie ritenute sedi di pericoloso dibattito (28 febbr. 1543), dall'acuirsi dello scontro al vertice dell ...
Leggi Tutto
MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] encomiastico in appendice a La Semiramis boscareccia di Muzio Manfredi (Bologna 1603, p. 130) e una sestina in chiusura dell’Oratione dell’Accademico Insensato Marcantonio Salvucci in morte di monsignore Federico Abbate Della Cornia (Perugia 1614, pp ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] nunzio, il Mancini.
Il M., pur esperto prelato, non poté ottenere risultati decisivi e dovette limitarsi a ordinare la chiusura della nunziatura, nel dicembre del 1654. Il Caetani non poté opporsi, ma riuscì ancora a procrastinare l'insediamento di ...
Leggi Tutto
MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] con insistenza di poter rientrare in Italia e di ricevere qualche sovvenzione. La segreteria di Stato mostrò una sostanziale chiusura rispetto alle sue richieste, sempre più insistenti, rimproverandogli di aver ecceduto nelle spese e ciò portò il M ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...