Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] costumi e li belli e piacevoli reggimenti. – E ove stanno? Ed ella disse: – Nel nobile castello de la mente. Dentro a la chiusura del cervello, là ove si raccolgono i sensi e’ sentimenti del corpo» (si cita da Segre 1968: 26).Si tratta di una parola ...
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Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] in questo campo, è stato la pandemia. Si legge nel libro dello storico dell'alimentazione:Con il Covid-19 e la chiusura di scuole, negozi, ristoranti e fabbriche, il panino si è sdoppiato in un fantasma, che riappare dietro insegne che lo nominano ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] trascinante ritmo da discoteca, i versi si sciolgono in una luna che afferma la sacralità della forma circolare, la Mandala, chiusura del cerchio delle cose capaci di mirare alla perfezione: «Il tuo vestito, met gala / luna bianca, Mandala» (La mappa ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] la direzione e la forza dei venti) .Quando nell’Odissea si descrive un naufragio, quest’ultimo si configura come una sorta di «chiusura» del cielo sulla terra e sul mare (5.293-4 =9.68, 12.324-5, cf. 12.405) mentre «venti portatori di ...
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Cercando la parola fine nel vocabolario Treccani, includendo anche i sinonimi e i contrari, ci si imbatte in questa esplicitazione:fine: s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima [...] ardua, ma necessaria: l’atto di nominare, sviscerare e verbalizzare quella separazione rappresenta un passo fondamentale verso la chiusura e, paradossalmente, verso una nuova apertura. Il linguaggio dell’addio – i due romanzi citati sopra insegnano a ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] passi in avvicinamento, il suo sedersi allo strumento, girando lo spartito sul leggio, poi l’esecuzione; infine, la chiusura del coperchio dello strumento, e i passi del cantante che di nuovo si allontanano). Due piccole drammaturgie sonore. Della ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] di ribellione contro di essa hanno ingenerato nella popolazione l’atteggiamento tipico dell’ambiente oppresso caratterizzato da chiusura, bisogno di protezione e auto-affermazione violenta. La famiglia, i cui valori sono strumentalizzati, diventa la ...
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Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] all’impresa poliana avrebbe comportato una promozione sociale che i nobiles non volevano concedere in una fase di selezione e chiusura dell’accesso al governo cittadino.Da ultimo va spesa qualche parola sulla prosa di Orlando, che tiene insieme ...
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Luigi Matt«Una soluzione irresistibile» per Gadda: la «lingua italiana arcaica» del Primo libro delle Favole«Studi di grammatica italiana», XLII, 2023, pp. 203-67 Uno degli ingredienti del gran calderone [...] mantenimento di u tonica (addutti, condutti…), di u protonica (abundanzia, crucifissione…) e postonica (canicula, discipuli…);‒ chiusura di e protonica in i (dinaio, discritto, gingiva…);‒ conservazione di consonante scempia (dubio, feminino, imagine ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] , che avrebbe dovuto smuovere le coscienze, scoperchiando il vaso di Pandora degli ospedali psichiatrici per favorirne la chiusura. Chiede consiglio a Roberto Cerati, allora direttore commerciale presso Einaudi, che lo mette in contatto con la ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...
Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...