RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] Rinascita. Dal 1950 al 1953 diresse Il Pioniere e dal 1953 Avanguardia, settimanale della Federazione giovanile comunista. Dopo la chiusura di Avanguardia, nel 1956, Pietro Ingrao lo chiamò all’Unità.
Sul Pioniere diede vita, con l’illustratore Raul ...
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RONCIONI, Francesco
Silvana Ferroni
– Nacque a Pisa il 23 settembre 1789 dal conte Angiolo e da Dorotea Agostini della Seta.
La dimora dei conti Roncioni era il palazzo sul lungarno Mediceo, dove Francesco [...] scuola della Calandrini e la sostenne finanziariamente. La scuola attirò l’ostilità delle autorità che l’anno seguente ne disposero la chiusura.
Fra il 1832 e il 1833 figurò fra gli affiliati alla carboneria, ma dopo il 1833 non fu più menzionato in ...
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TIRABOSCHI, Stefano
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Questo monaco, che firmò la prima Vita in volgare di papa Celestino V («Ego frater Stephanus de Tirabuschis ordinis Celestinorum scripsi»,Vita..., [...] per questo suo carattere ‘ufficiale’, Tiraboschi ne eseguì una traduzione sostanzialmente fedele. Lo dichiara egli stesso a chiusura della legenda, quando declina le fonti di riferimento dell’opera e conferma implicitamente la propria provenienza da ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] York, aperta da Oscar Hammerstein; il 4 novembre debuttò nella Gioconda e vi si produsse con gran successo fino alla chiusura del teatro, avvenuta nel 1910 per la concorrenza del Metropolitan. Per quest’ultimo teatro Zenatello cantò solo in aprile ...
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MARINI, Giuseppe (Gioseffo, Ioseffo)
Franco Colussi
– Non si conoscono luogo e data di nascita del M., ma si può ipotizzare che fosse nato nella Repubblica veneta intorno al 1590, come si può dedurre [...] «d’incerto»), mentre le rimanenti sono concertate e provviste del basso continuo per il cembalo (ma l’ultima di queste, in chiusura del libro, è un dialogo a quattro voci). La scelta dei testi poetici, invece, in linea con le tendenze prevalenti ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] al posto del defunto Francesco Maria da Salemi, decise di recarsi personalmente a Roma con due confratelli per evitare la chiusura della missione. Durante il viaggio cadde però prigioniero dei Persiani e fu liberato nel 1718 solo grazie ai buoni ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] del G. subì una brusca battuta d'arresto: la chiamata alle armi di molti fra i suoi allievi-operai impose la chiusura temporanea dell'officina. La generale fase di trasformazione delle attività da civili a belliche indusse, quindi, il G. a tentare ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] si adoperò per l'allestimento di una esposizione dei prodotti e delle manifatture nazionali. E poco dopo la chiusura del congresso, approfittando della ricorrenza centenaria della rivolta antiaustriaca di Genova, promosse per la notte del 10 dicembre ...
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MOSCA BARZI, Francesco Maria
Marco Severini
– Nacque a Pesaro il 16 settembre 1756 dal marchese Carlo, conte Barzi, e dalla contessa Francesca della Branca di Coccorano, di casato eugubino. La famiglia [...] sin dalla fine del 1797 attestarono la scelta laica e giacobina. Richiese al vescovo di sopprimere la disposizione sulla chiusura natalizia delle botteghe (23 dicembre 1797) e di revocare, vista la carenza di generi alimentari, il divieto d’uso ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] , se non altro perché tratteneva (pagando un po’ di più) caratteri e utensili nuovi per la sua officina.
Alla chiusura della società fecero seguito le edizioni tipograficamente più eleganti di Rossi, sebbene non sempre correttissime sotto il profilo ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...