CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] progetto, caldeggiato dalla Francia, di fare del vescovato di Basilea un membro della Confederazione, il che avrebbe comportato la chiusura del corridoio militare asburgico verso la Franca Contea. Nelle Leghe Grigie, poi, il C. riusciva a difendere e ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] ecclesiastici. I documenti confermano l'efficacia del suo operato: fin dal 29 febbr. 1404 egli aveva ordinato la chiusura di alcuni monasteri, obbligando alcune religiose al trasferimento e, per quanto le riforme attuate non fossero sufficienti a ...
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MORELLATO, Giulio
Elisabetta Novello
MORELLATO, Giulio. – Nacque a Marsango, comune di Campo San Martino, vicino Padova, il 10 ottobre 1892, settimo di otto figli, da Giacinto e da Isabella Betto.
Il [...] comunale di assistenza, previo accertamento della serietà professionale e della moralità, cattolica e anticomunista, di Morellato. La chiusura del laboratorio a Bologna e il trasloco a Piombino avvennero così già nel 1947.
Stabilitosi nella nuova ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] , allievo, appunto, del Griffoni. Sempre nella chiesa di Cavezzo esistono due pannelli murali di forma ottagona utilizzati un tempo a chiusura degli armadi per gli oli santi e le reliquie, eseguiti con ornati in bianco e nero, con gli usuali motivi ...
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TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] e a Ludwig Feuerbach (A. Tari, Saggi di critica, a cura di R. Cotugno, Trani 1886, pp. 581-609).
Alla chiusura estiva della Camera, l’iniziale entusiasmo per l’esperienza parlamentare, cui si era intensamente dedicato per sei mesi, andò attenuandosi ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] pedotrofici, la paralizzazione delle vittime, la localizzazione dell'uovo, l'approvvigionamento cumulativo o frazionato, la chiusura provvisoria del nido e il suo ritrovamento ci illustrano comportamenti istintivi altamente evoluti, non immutabili né ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] le sue stroncature de La coscienza di Zeno di Italo Svevo e di Ossi di seppia di Eugenio Montale. Dopo la chiusura de Il Baretti collaborò con Solaria (di cui peraltro non apprezzò l’impostazione apolitica), di nuovo con saggi che introducevano i ...
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MUZIO, Emanuele Donnino
Piero Faustini
MUZIO (Mussio, Muzzio), Emanuele Donnino. – Nacque a Zibello, nel Parmense, il 24 agosto 1821, da Silvestro, calzolaio, e da Maria Stagnaro, da poco trasferitisi [...] 1850-51.
Oltre a curare una dozzina di opere di Rossini, Donizetti e dello stesso Verdi, poté mandare in scena, a chiusura della stagione (8 aprile), la prima della propria opera seria in tre atti, Giovanna la Pazza (libretto di Luigi Silva), al ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] Zurla proscrisse riunioni e festeggiamenti privati o per strada, soprattutto tra persone di sesso diverso, disponendo anche la chiusura dei caffè e la persecuzione di chi osasse cantare per strada. Di questo furore zelante furono vittime anche gli ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] , Giustina, Barbara, Caterina, Agata, Agnese, Cecilia e Lucia, molto didascalici e spesso invischiati in ingenui giochi di parole.
A chiusura dell'intero volume sono due elegie sulla umile e povera vita umana di Gesù e sul disprezzo delle ricchezze ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...