DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] sulla realtà storica intorno a lui, sono comunque lontane le conformistiche affermazioni di un Miccio miranti a giustificare la chiusura delle accademie per evitare ogni possibile politicizzazione delle stesse.
Non si conosce la data di morte del D ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] , e la pronuncia del nostro idioma" (p. 103).
Successivamente ricordato unicamente per questo trattato, il F. annunciò in chiusura di tale opera l'intenzione di continuarla, se i lettori avessero mostrato di "compiacersene", con una seconda parte ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] , Alla Permanente di Milano, ibid., VII (1911), n. 5; G. Genovesi, Arte tra le tombe, ibid., XIII (1915), n. 7; La chiusura della mostra di Brera e della Permanente, ibid., XIX (1922), n. 6; En. G., La sempre maggior invadenza delle opere architett ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] il n. 1 è del 1° marzo 1923 -, per l'eleganza grafica (vi compaiono i piccoli disegni del L. in apertura e chiusura degli articoli, qui di chiara ispirazione futurista), la sentenziosità aforistica ("Cercare il vero in arte è come cercare i fatti in ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] del 29 marzo '74, in Epist., IX, p. 69). Il programma, per così dire, della scrittura faldelliana era dichiarato in chiusura di volume in un ultimo capitolo dal titolo Autobibliografia, in cui l'autore, con la buona dose di ironia che percorre ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] come il seguito del D. sia autentico. Dell'intenzione di scrivere una seconda parte ce ne dà conferma lo stesso autore in chiusura del suo libro, ma dell'esistenza di un seguito della Partenope liberata ne parlerà poi, per primo, F. A. Soria solo nel ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] il tratto dalla piazza della Postierla a quella del Duomo (Romagnoli, ante 1835, XII, p. 46). Dell’arco trionfale a chiusura del percorso resta memoria in un sommario e parziale disegno dell’architetto Giovanni Franchini, figlio del più noto Giacomo ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] primato di Dante, Leopardi, Pirandello, D’Annunzio e del Pascoli latino e religioso; critica del modernismo e chiusura a ogni istanza antispiritualista, marxista, neopositivista. Nella biblioteca paterna e sua propria sono presenti tutte le opere di ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] C. segretario di essa. Ma il viceré duca d'Ossuna respinse la richiesta di riapertura. Amaramente il C. notava che con la chiusura delle accademie "non c'è quasi più chi delle belle lettere non habbia in tutto gli studi messo in non cale" (Giunta al ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] venne ingiustamente coinvolto. Giustino, forse già dal 523, adottò una serie di provvedimenti contro gli ariani: dalla sistematica chiusura delle loro chiese, alla loro esclusione da ogni pubblico incarico. Dall'agosto di quell'anno G., in totale ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...