MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] quale M. aveva catturato gli animi di tutti con la profondità della dottrina e la virtuosità della sua condotta e, in chiusura, auspica per lui un avanzamento di status, come guida della diocesi di Spoleto o di un'altra diocesi di maggior prestigio ...
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SIGNORILI, Nicolò (Nicolaus de Signorilis). – Nacque a Roma presumibilmente nel terzo quarto del XIV secolo, da Antonio, esponente di una famiglia di tradizione notarile: risultano infatti attivi, al servizio [...] papale e imperiale, l’amministrazione delle chiese romane, l’elenco delle reliquie possedute dalle singole chiese e, in chiusura, una retorica esaltazione di Roma. Completa il De iuribus una silloge epigrafica datata al 1409, la cui paternità ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] Filodrammatica di Torino (Accademia filodrammatica di Torino, in La Stampa, 1 luglio 1854), ruolo che avrebbe mantenuto sino alla chiusura dell’istituzione (oggi lo stabile è sede del teatro Gobetti) nel 1859.
Ventura fu sempre animato da interessi ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] del D.: in quell'anno eseguì un intervento a cuore aperto, il primo in Italia, mediante circolazione extracorporea, per la chiusura di un difetto del setto ventricolare. Nel volgere di pochi anni acquisì una preziosa esperienza nell'impiego di tale ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] chi teneva lo reggimento essere meglio fare così, che seguire di più", annota Marchionne di Coppo Stefani a proposito della chiusura delle indagini voluta dall'amministrazione di Firenze dopo il processo e le condanne che seguirono l'arresto del D. e ...
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PIGNONI, Zanobi di Francesco
Sara Mori
PIGNONI, Zanobi di Francesco. – Stampatore, libraio e musico attivo in Firenze nella prima metà del Seicento; non si conosce né il luogo né la data di nascita [...] incise da Jacques Callot, incisore francese attivo a Firenze sotto la protezione di Cristina di Lorena.
Con la chiusura dell’accomandita con i tre finanziatori, Pignoni si allontanò gradatamente dalla produzione musicale; per il 1617 rimangono tre ...
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MASCARELLI, Luigi
Luigi Cerruti
– Nacque a Bra, in provincia di Cuneo, l’8 ott. 1877, da Giacomo e Maria Margherita Priola.
Si laureò in chimica nel 1900 all’Università di Torino, con una tesi sull’isomeria [...] di ricerche fu aperta nel 1936 dalla scoperta di un nuovo metodo di passaggio dalla serie bifenilica a quella fluorenica, mediante chiusura di un terzo anello sulle posizioni 2,2’ (ibid., LXVI [1936], pp. 843-850). A questa scoperta, pubblicata nel ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] di G. F. Anerio. Nella stagione invernale 1911-12 fu nuovamente al Costanzi come sostituto di E. Vitale e, dopo una breve chiusura, il teatro riprese l'attività il 20 apr. 1912 con una breve ma felice stagione di opere comiche, la cui direzione venne ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] con insistenza di poter rientrare in Italia e di ricevere qualche sovvenzione. La segreteria di Stato mostrò una sostanziale chiusura rispetto alle sue richieste, sempre più insistenti, rimproverandogli di aver ecceduto nelle spese e ciò portò il M ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] speranza di impadronirsi dei suoi beni.
Il delitto era avvenuto già da alcuni giorni; i vicini, insospettiti dalla chiusura così prolungata della casa dell'avvocato concistoriale, vi irruppero trovando il cadavere ormai putrescente. Il corpo del D ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...