MORELLI, Salvatore
Vinzia Fiorino
MORELLI, Salvatore. –Nacque a Carovigno in provincia di Brindisi, il 1° maggio 1824, da Casimiro, impiegato statale, e da Aurora Brandi, casalinga.
Dopo gli studi superiori [...] la Sinistra nel collegio di Sessa Aurunca, sconfiggendo il candidato della Destra Rodrigo Nolli, già sindaco di Napoli. La chiusura dei sifilocomi, la cancellazione per le spese di culto, la riforma del processo penale e la diminuzione della durata ...
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RINGHIERI, Innocenzo
Stefano Scioli
RINGHIERI (Renghieri, Ringhiera, Aringhiera), Innocenzo. – Nacque a Bologna in data incerta, forse ai primi del XVI secolo.
Incerte risultano le notizie sulla vita. [...] giuochi – tutti dedicati alle donne ‘di palazzo’ –, si presentano ripartiti in dieci libri (dieci per ciascun libro), e in chiusura di ogni libro sono inserite le liriche (il componimento che chiude il primo libro venne compreso nella Seconda parte ...
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MILESI FERRETTI, Giuseppe
Marco Severini
MILESI FERRETTI (Milesi Pironi Ferretti), Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 9 marzo 1817 dal conte Francesco – console veneto e gonfaloniere di Ancona, fedele [...] rigore» entro le cinque pomeridiane (Leti, p. 241); 72 negozianti, che avevano risposto a quel provvedimento con la chiusura delle botteghe, furono condannati a diversi gradi di multa e, essendosi in seguito rifiutati di pagare, furono rinchiusi ...
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MINERVINI, Giulio.
Massimiliano Munzi
– Nacque a Napoli il 9 ag. 1819, terzo di otto fratelli, da Raffaele e da Luisa Avellino, sorella del giurista Francesco Maria, la figura più eminente nell’antichistica [...] 31 maggio 1861 con il quale P.E. Imbriani, direttore della Pubblica Istruzione nella Luogotenenza di Napoli, procedette alla chiusura della Società di archeologia, scienze e belle arti, il M. insieme con Fiorelli minacciò le proprie dimissioni. La ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] atto d'accusa contro le autorità del collegio e le connivenze gerarchiche di cui queste godevano. In alternativa alla chiusura, sembra che egli privilegiasse l'ipotesi dell'acquisto di schiavi negri, che l'esperienza aveva dimostrato più resistenti ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] Varion, G. Montanari e C. Chiari (ibid., p. 42). Nel 1767, per motivi non ancora ben chiari, si registrò la chiusura di quella fabbrica e, dopo questa sfortunata esperienza, del L. si perdono le tracce. Probabilmente si trasferì per un breve periodo ...
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QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] Copernico, che sono tali calculationi i dì nostri le più giuste, sebbene son fondate nel falso» (c. 3r). In chiusura dell’opera, egli esprime un parere favorevole nei confronti della teoria paracelsiana dei tre principi (sale, zolfo e mercurio).
Dopo ...
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SANSONE, Giovanni.
Enrico Rogora
– Nacque a Porto Empedocle (Agrigento) il 24 maggio 1888, da Giuseppe, fuochista, e da Carmela Lifonti.
Compì gli studi superiori a Palermo presso la sezione fisico-matematica [...] tale condizione è caratteristica delle superfici minime. 4) Funzioni speciali. Stabilì in maniera diretta i criteri di chiusura e la convergenza dei principali sistemi ortogonali di polinomi: di Legendre, Jacobi, Čebyšëv-Laguerre e Čebyšëv-Hermite ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] aveva ripristinato l'ateneo. Nel 1849 tuttavia, il duca Carlo III, succeduto al padre che aveva abdicato, decise la chiusura delle scuole superiori, convinto che i mali che affliggevano i governi dipendessero anche dall'influenza dei centri di studio ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] : una somma mai corrisposta prima a un artista per occasioni del genere.
Dopo il 30 giugno 1768, in concomitanza con la chiusura della stagione al King's Theatre, il G. lasciò Londra per tornare in Italia. Per la stagione del Carnevale 1769 fu ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...