FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] . A questo periodo si assegna l'affresco con La Vigilanza e il Sonno nella villa medicea di Castello, eseguito per Lorenzo.
La chiusura del cantiere della Petraia consentì al F. di porre mano ad una serie di opere che ne fanno il più significativo ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] lo si vedeva cercare rifugio a Corfù in seguito al fallimento di una rivolta nel Catanzarese da lui capeggiata. Intanto, a chiusura dell'iniziativa con cui il padre aveva tentato di far cadere con la forza il potere temporale, si era già verificato ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] 281), e individuò nel misticismo del gesto poetico una copertura di vuoti stilistici e sentimentali, ottenuta a prezzo della chiusura ermeneutica. Vittorini parlò di «una poesia per eliminazione», che «si forma parola per parola levandosi di dosso la ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] si adoperi «per assicurarne la libera e pacifica convivenza entro di sé». Dunque, uno Stato immaginato come un recinto che non sia chiusura, ma si ponga come «uno spazio imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato ma da porte capaci di ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] vicino alla loggia mercantile di Banchi (1685) e al palazzo di Paola Francesca Balbi Durazzo al Campo (1686); la chiusura della loggia dei Giustiniani sulla piazza omonima (1691), l’ampliamento di palazzo Spinola del Serriglio in via S. Luca (1696 ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] capitale della Confederazione, rimanendo a disposizione della ambasciata belga, che, dopo la partenza dell'ambasciatore Silvestrelli e la chiusura della nostra ambasciata, curava gli interessi del nostro paese.
Nel 1904 il D. tornò a Istambul e poi ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] a studiare per approfondire i linguaggi artistici europei e russi. Oltre agli insegnanti della scuola del Bauhaus, costretta alla chiusura proprio nel 1933, e di cui riuscì a collezionare i Bauhaus Bücher, egli mostrava interesse per i costruttivisti ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] e "Noel dig de nova maestria") sulla rivista Studi di filologia romanza diretta dal Monaci. Dal 1899 al 1903, anno di chiusura della rivista il D. affiancò l'antico maestro nella direzione; ma furono proprio i contrasti nati tra loro la causa della ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] ad Ascoli nel 1781. Prese in mano le redini dell’azienda rifondata nel 1812 e la diresse fino agli anni della chiusura, intrecciando la propria opera con quelle dei fratelli e dei quattro figli nati dal matrimonio con Elisabetta Loreti. Educato al ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] stato: essa ebbe successo e restò in vita fino al 30 giugno 1776 quando un editto di Luigi XVI ne ordinò la chiusura. Tramite il Paris-Duverney il C. conobbe il Casanova che nei suoi Mémoires fece di lui una gustosa descrizione, presentandolo come ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...