MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] teatrale, mentre la libertà dell'autore diceva l'intimo vero degli uomini nel momento del loro confronto con la storia.
A chiusura del biennio, riprendendo i contatti con Fauriel nelle tre lettere del 1816, il M. sembrava un altro uomo. Se in quella ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...]
In esso il B. vuol suggerire l'idea della propria prigionia e si serve, nei primi quattro versi, di efficaci immagini di chiusura atte a rappresentare l'invalicabilità di tale condizione ("Verona è una terra c'ha le mura / parte di pietre e parte di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] libri, dedicata a Francesco Nelli, al quale indirizzò nel 1361 da Padova la lettera proemiale. Munite di una lettera di chiusura datata a un mese o poco più prima della morte, le Senili concludono l’autobiografia dell’autore come esemplare cammino di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] si sarebbe protratto fino al carnevale 1763), molto più vantaggioso e rispettoso dei suoi meriti.
Alla rottura con il Medebach seguì la chiusura del rapporto anche con l'editore Bettinelli (il G. curò dunque per lui soltanto i primi tre tomi) e il ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] anni Ottanta avevano imposto una revisione della strategia industriale attraverso il taglio dei posti di lavoro, la chiusura delle linee di prodotto più obsolete e la modernizzazione accelerata degli impianti metallurgici per la produzione di ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] la diocesi per recarsi al concilio di Trento, dove giunse al più tardi l'8 ott. 1562 restandovi fino alla chiusura, nel 1563.
Il Facchinetti svolse un ruolo di primo piano in varie occasioni, schierandosi insieme ad altri canonisti "zelanti" - come ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di Torino, era mandato a Genova nel convitto-accademia di S. Girolamo dell'università, fino alla sua definitiva chiusura.
Sono indicativi, per intuire le direttive della sua attività in quello studentato, i suggerimenti ricevuti dal padre provinciale ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Dossetti, Amintore Fanfani e Giorgio La Pira. Ardigò contribuì intensamente a Cronache sociali dal 1947 al 1950, anno di chiusura della rivista, con articoli sul piano Marshall, sul laburismo, sul Patto Atlantico, sul sindacalismo e su altri temi ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] il Butzer, nella primavera del 1533 visitò le Chiese svizzere e sostò a Basilea.
Rientrato a Strasburgo, di fronte alla chiusura durante il sinodo del giugno 1533 nei confronti degli anabattisti e di K. Schwenckfeld, al quale era legato da profonda ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] Dopo la guerra osservò con distaccato disgusto chiassosi cambi di casacca; lontano dal marxismo, ma privo di ogni chiusura umana o ideologica, ebbe rapporti eccellenti con studiosi di ogni orientamento, approdando a un conservatorismo illuminato che ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...