CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] una prima volta la seduta, poi quando due deputati asportarono le urne delle votazioni, lasciò l'aula e propose la chiusura della sessione. Il governo rinunciò in pratica alle leggi restrittive sulla stampa e di pubblica sicurezza.
Dopo la breve ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] a Roma, esasperò infine la Repubblica che, sobillata dal Querini, notificò al C. la sua espulsione e la chiusura della nunziatura (25 luglio 1750) e contemporaneamente richiamò da Roma il suo ambasciatore Pietro Andrea Cappello.
Il nunzio, lasciato ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] il governo e, insieme, contro il dominio feudale dei principi di Sangro, il D. non parve assumere una posizione di chiusura pregiudiziale; così, quando ai primi di febbraio la reazione legittimista travolse i repubblicani e ne arrestò i più noti ...
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TOMMASO da Citta di Castello
Dario Busolini
TOMMASO da Città di Castello. – Nacque a Città di Castello nel 1492 dalla famiglia Gnotti, non si conosce il nome dei genitori.
Indirizzato agli studi letterari [...] , da lui però rifiutata. Di certo Tommaso non poté firmare le decisioni delle singole sessioni e la dichiarazione di chiusura del Concilio, il 4 dicembre 1563, perché formalmente impedito dal suo grado di vicario che comportava la mancanza del ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] il collegio di Genova, fondò il circolo cattolico universitario di Torino, aprì le residenze di Savona e Vercelli e salvò da chiusura il collegio di Cuneo. Nel giugno 1903 trasferì il noviziato da Chieri ad Avigliana in Val di Susa. Dopo sue ripetute ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] conserva pure, oltre agli appunti delle lezioni, i discorsi per il conferimento di lauree, per l'apertura e la chiusura dei corsi, annotazioni di vario genere, rifluite, in parte, nelle opere mediche a stampa, soprattutto nelle edizioni postume degli ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] ferma adesione ideologica al principio dell'alleanza fra trono e altare, portarono il F. a posizioni di netta chiusura prima verso i fermenti rivoluzionari quarantotteschi, poi verso il processo risorgimentale.A causa delle gravi infermità, e forse ...
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POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] 1866, con Un’avventura di carnevale (Borri), Pochini prese parte alla riapertura della Fenice di Venezia dopo sette anni di chiusura totale, quattro settimane dopo la pace di Vienna: e a detta dei cronisti, seppe placare gli animi di un pubblico ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] " dal nome della madre del B. stesso. In quegli anni, interrotta la pubblicazione degli Scritti di Mazzini per la chiusura della casa editrice Daelli, il B. si interessò di farne continuare, presso la sua stamperia, la pubblicazione (Epistolario di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la sua politica ne segnò il trionfo e diniostrò la debolezza dello schieramento di Sinistra. Anche il D., parlando in chiusura della discussione l'11 ottobre, annunciò quindi, come la stragrande maggioranza dei deputati, il suo voto favorevole, e ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...