PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] solo con la fondazione dello Studium generale di Pavia, voluta da Galeazzo Visconti nel 1361, cui fece seguito la chiusura di ogni altro centro universitario attivo nelle città soggette.
Il trasferimento a Vercelli dei giuristi Salvo Marano e Pietro ...
Leggi Tutto
PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] del Concilio (1795).
Nel periodo della Repubblica egli rimase, presumibilmente, a Roma in posizione defilata ma di chiusura rispetto alle idee repubblicane. Con la restaurazione pontificia tornò all’attività di funzionario governativo e in qualità di ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] successivo, in qualità di canonista, tra i consiglieri del legato, sostenendo in netta minoranza posizioni di intransigente chiusura contro il riconoscimento romano della pace di Augusta del 1555.
Nel 1572 ebbe occasione di sperimentarsi sul terreno ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] descrive inoltre il ritorno alla normalità, dalla riapertura delle comunicazioni con i paesi e le città limitrofe alla chiusura graduale dei lazzaretti e delle case contumaciali, fino alla decisione di permettere la partecipazione del popolo alle ...
Leggi Tutto
FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] della turbinectomia, ibid., II [1904], pp. 151 ss.; Laringofessura per tumore tracheale, ibid., V [1907], pp. 39-42; Chiusura della tromba nella cura radicale delle affezioni attico-antrali, ibid., pp. 43-48; Laringostomia e relativa plastica, ibid ...
Leggi Tutto
BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] introdotti dal Pellegrini e dall'Alessi, solo moderandone l'audacia inventiva e la spregiudicatezza decorativa.
Nel 1578 eresse la chiusura marmorea del coro della certosa di Pavia; nel 1579 iniziò le trasformazioni di S. Maria della Rosa a Milano ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] la situazione, non aveva tuttavia portato alla chiusura della vertenza apertasi quindici anni prima. Aldobrandino e di trattare sulla base delle proposte da lui avanzate: la chiusura delle ostilità contro la cessione di Parma per il prezzo con ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] Carroll),vinse il Premio Italia; del 1962 è la ‘prima’ a Darmstadt di Consonante, commissionato per la serata di chiusura del festival.
Gli anni Sessanta
A partire dai tardi anni Cinquanta il linguaggio musicale di Castiglioni esibisce un impiego ...
Leggi Tutto
MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] virtù di principe. Il M. non riuscì sempre a comporre gelosie e controversie, che portarono di fatto alla chiusura dell’Accademia con la pubblicazione dei Saggi di naturali esperienze fatti nell’Accademia del Cimento, raccolti dal segretario L ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] del 1958: lo dirigeva Pampaloni, con Nello Ajello redattore capo. Ma la sconfitta del Movimento alle elezioni portò alla chiusura del giornale e al trasferimento di Giudici a Milano, alla Direzione pubblicità e stampa della Olivetti diretta da ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...