CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] vapore di elevata potenza e notevoli dimensioni. Altri vantaggi della distribuzione erano: velocità di apertura e chiusura delle luci molto elevate riducendo le conseguenti laminazioni del vapore, indipendenza costruttiva degli elementi cinematici di ...
Leggi Tutto
PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] medico, alla difesa della città dall’assedio francese del 1849. Al ripristino del potere temporale, Pio IX dispose la chiusura degli atenei. Ponzi fu sottoposto a censura, venendo reintegrato solo dopo qualche tempo nei suoi incarichi accademici. Nel ...
Leggi Tutto
BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] comunista, nel cui apparato centrale era ormai entrato, lo mandò alla direzione amministrativa del Lavoratore di Trieste. Alla chiusura del giornale (luglio '23) si trasferì all'amministrazione centrale del partito comunista, a Milano. Qui ebbe anche ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Antonio
Italo Biddittu
Nacque a Bologna il 1ºag. 1841 dal naturalista Giovanni Giuseppe e da Vittoria Bignardi; si laureò in matematica nell'università di Bologna dopo aver seguito [...] glaciale, era molto più alto di quello attuale, sia per il grande apporto d'acqua dei fiumi europei, sia per la chiusura dello stretto di Gibilterra, e l'angustia degli "altri stretti", per cui l'acque avevano un limitato sbocco negli oceani. Queste ...
Leggi Tutto
SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] con L’ordine nuovo, giornale che era stato fondato a Torino nel 1919 da Gramsci e che, dopo un anno e mezzo di chiusura, aveva ripreso le pubblicazioni a Roma dal mese di marzo, con periodicità quindicinale.
Nel maggio del 1924 avvenne l’incontro con ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] con il P.S.I. e il dibattito sulla guerra. Rispetto ai sindacalisti rivoluzionari, l'atteggiamento di sostanziale chiusura fu anche esplicitamente teorizzato dal D. in un ordine del giorno presentato al congresso socialista di Firenze del settembre ...
Leggi Tutto
COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] novembre 1952 al 24 febbraio del ’53, con un casting smisurato, in una piazza distratta e umorale come Roma. La chiusura fu inevitabile per la cessazione dei finanziamenti da parte degli Enti locali e l’impossibilità di pagare gli attori, alcuni ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] , avvenuto negli anni 1926-1929, in un mutato contesto politico, e che portò allo smantellamento della rete creditizia cattolica, con la chiusura di 74 istituti di credito e oltre 1000 sportelli, vedi pp. 496 s.).
Il C. rimase fino al 1926 presidente ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] preannunciata il 21 dello stesso mese da Mussolini in un messaggio indirizzato al direttore F., e ai redattori. La chiusura della storica testata nazionalista era presentata come una sorta di "fusione" di quella con il quotidiano La Tribuna, alla ...
Leggi Tutto
ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] conversazioni iemali. La solida formazione così ricevuta e la sua determinazione gli permisero di aggiudicarsi due premi a chiusura del secondo anno di Accademia: il Piccolo premio Curlandese per la scuola di architettura, con un’opera d ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...