LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] e il cugino Alvise di Giovanni con alcuni apprendisti, vi giunsero ai primi di agosto 1618, approfittando della consueta chiusura annuale delle fornaci di Murano, probabilmente con un tacito permesso del Consiglio dei dieci, viste le rigide leggi ...
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MARTINELLI, Domenico
Vittorio Mandelli
Nacque nel 1632 a Castro Valle (l’odierna Val di Nera) presso Spoleto, da Vincenzo. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Battista, prete, dedicatario di una poesia [...] . Il suo successo è testimoniato anche dall’edizione francese, curata dal matematico Jacques Ozanam, che la pose in chiusura del trattato Récréations mathématiques et physiques… Avec un traité des horloges élémentaires…, Paris 1694.
Nel 1673 sposò ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] sostanzialmente due: mediante un otturatore a cilindro azionato da un manubrio come nel Dreyse, Chassepot e Doersch, e mediante chiusura a blocco come nel Wanzel, Werder, Snider, Albini e Martini. L'Italia attuò il processo di rinnovo delle proprie ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] -; il vizio deve sempre apparire sconfitto e sopraffatto, allo scopo di educare più efficacemente lo spettatore. In chiusura l'autrice annuncia due altre opere (Elementi della vera comica e Analisi sulle produzioni teatrali de' migliori autori ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] ducis Ferrariae"), della dodicesima e ultima, il 16 marzo 1517, quando intervenne con un'aggiunta limitativa sulla formula di chiusura del concilio.
Oltreché di Alfonso, il C. fu uomo del cardinale Ippolito d'Este: quando questi, undicenne, ebbe la ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] più vasto e impegnativo febbrilmente concluso nella parte strumentale poco prima della morte. Venne eseguito a Bergamo nel 1951 a chiusura della stagione lirica del teatro Donizetti; quindi a Torino per la stagione della RAI nel maggio 1960. Il suo ...
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BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] : per sostenere la continuità dell'istituzione di queste monache vallombrosane, la tradizione dell'Ordine asserisce che dopo la chiusura di Cavriglia, avvenuta verso la fine del sec. XI, esse avrebbero continuato a vivere proprio a SS. Vittore ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] Bilenchi, M. Maccari, V. Pratolini, E. Vittorini, O. Rosai e L. Longanesi.
Sull’Universale, dal dicembre 1933 fino alla chiusura della rivista nell’aprile 1935, il M. scrisse una ventina di articoli, spesso irriverenti, di politica interna ed estera ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] sempre più agli elementi "radicali" del braccio demaniale, il B. era rimasto il capo della fazione baronale-siciliana. Dopo la chiusura del parlamento (4 nov. 1812) e ancor più durante la crisi del febbraio-marzo 1813, egli venne però avvertendo la ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] 'esecutivo del Partito d'azione, partito dal quale si dimise nel dicembre 1945 allorché problemi economici imposero la chiusura della testata (ma i rapporti col partito, cui il D. rimproverava l'abbandono della tematica meridionalistica, erano già ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...