FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] degli organi addominali e ossee. Si ricorda anzitutto la descrizione di un intervento per ernia inguinale eseguito mediante chiusura dell'anello inguinale, pochi mesi prima che E. Bassini (cfr. voce in questo Dizionario) illustrasse il suo metodo ...
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NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] e giornalistica con Beghelli, fondatore nel dicembre 1868 del quotidiano dichiaratamente repubblicano e mazziniano La Democrazia: costretto alla chiusura dopo pochi mesi, riprese le pubblicazioni nel luglio 1870 e la sua sede, per opera di Beghelli e ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] dell'autonomia regionale, nei cui confronti all'interno del PCI, a livello regionale, prevalevano posizioni di netta chiusura. Lo stesso L., nel maggio 1944, riteneva dannosa "una soluzione autonomistica in regime capitalistico", perché avrebbe ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] cosiddetta "presoppressione" e anticiparono il breve papale del 21 luglio 1773 che sanzionò la definitiva soppressione della Compagnia: la chiusura al pubblico della chiesa di S. Ignazio, l'intimazione ai novizi e ai chierici di deporre l'abito e ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] compagnia. Le polemiche furono talmente aspre che, a causa della tensione creatasi all'interno della troupe, si arrivò addirittura alla chiusura del Théâtre-Italien, il 13 maggio 1697, su ordine di Luigi XIV. Al G., che pur abitando all'estero era ...
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SENSALES, Giuseppe
Giovanna Tosatti
– Nacque il 19 settembre 1831 a Palermo da Serafino e da Marianna Sala, in una famiglia eminente.
A soli sedici anni, compiuti gli studi liceali, iniziò la sua carriera [...] che, nel mese di ottobre del 1894, sotto l’attenta regia di Sensales condusse nel giro di pochi giorni alla chiusura di 348 associazioni su circa 9300.
Sollevato dall’incarico nell’aprile del 1896, Sensales concluse la carriera con la direzione ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] lo spettacolo. Interrotta per qualche tempo l'attività artistica per ragioni a noi sconosciute, ma che non furono estranee alla lunga chiusura dei teatri in seguito alla morte di Vittorio Emanuele I, avvenuta a Moncalieri il 10 genn. 1824, e alla ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] 197), portò al Gioberti il presagio di una imminente chiusura che egli credette di anticipare lasciando improvvisamente, dopo dieci superiori al suo valore. La conseguenza fu l'immediata chiusura di un istituto dove "plusieurs libéraux belges très en ...
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ONESTI, Cristoforo
Stefania Zucchini
ONESTI, Cristoforo (Christophorus de Honestis). – Figlio di Domenico degli Onesti, nacque a Bologna, città in cui ricevette anche la formazione universitaria in [...] , che – al pari dell’Università perugina – tentava di risollevarsi da una profonda crisi, che aveva condotto addirittura alla formale chiusura fra l’autunno del 1376 e l’autunno del 1385. Il passaggio allo Studium concorrente è testimoniato da un ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] distinse fra gli altri banchieri di Roma e fu abile nell'imporsi dopo la morte del Chigi (1520) e la successiva chiusura del suo banco (1528), anche se subentrarono in temibile concorrenza banchieri genovesi, come pure i tedeschi Fugger e Welser. La ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...