D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fu chiamato a Venezia per pronunciare il discorso di chiusura della prima Esposizione internazionale di arte, Gabriele era e la realtà è sempre in lui di specie analogica, un integrale troppo sostitutivo" (Mengaldo, p. 225).
Giudizio che in parte può ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] per l'ultima volta il 31 marzo 1835, a chiusura della stagione lirica del Teatro Italiano.
La cronaca degli ultimi o una rivelazione del ", segreto" della sua arte. Ecco il testo integrale, come è riportato dal Pastura: "Poiché io mi sono proposto di ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] da Milano a Roma, avevano molto apprezzato; la chiusura a ogni effettiva attività di pubblica amministrazione nel suo consoli ordinari, poi anche di quelli suffecti, l'edizione integrale e critica non solo di tutte le iscrizioni con date consolari ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] G. fu assai dura, a conferma della sua sostanziale chiusura verso il mondo contadino e in genere verso ogni ad nomen) e la nota premessa da G. Armani alla sua ed. non integrale delle Memorie, Milano 1982, pp. 22 ss. Tra le biografie, restando tuttora ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] non come vestigio".
Di qui la precisa polemica contro la chiusura naturalistica di ogni filosofia "umana" e la denuncia dell' contro i contemporanei che ne avevano intrapreso l'integrale utilizzazione, anche nella facoltà di teologia, preferendo così ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] erano stati emanati simili editti di riforma, che portarono alla chiusura di molti conventi.
Il conflitto che a partire dal 1760 causa che egli difendeva, cioè il mantenimento integrale della Chiesa postridentina, fosse condivisa o criticata all ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] quanto ai primi si cercò prontamente di riscattarli in parte o integralmente con vari accorgimenti, mentre per i secondi si badò a sottrarle manodopera specializzata e provocare per ritorsione la chiusura di molti suoi sbocchi all'estero, la seconda ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] anni Trenta prevalesse fra i tomisti della sua università una chiusura che impedì il dialogo fra la neoscolastica e correnti nuove arrivato così a prospettare la psicologia come una integrale antropologia, una scienza totale dell'uomo. Significativa ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ad un maggior zelo del re franco nel procurare la restituzione integrale di tutti i beni patrimoniali tolti alla Chiesa di Roma la precisazione, data all'inizio del Capitulare redatto alla chiusura dei lavori, che i vescovi partecipanti vi si erano ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ampliamento del ghetto romano, successiva sua chiusura con obbligo di trasferimento al suo interno ), era andato incontro il suo sogno di una grande e integrale restaurazione spirituale del mondo cristiano. Il diplomatico francese avrebbe anche ...
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antintegralista
(antiintegralista, anti-integralisti, anti intagralisti), agg. Contrario a ogni forma di integralismo, con particolare riferimento all’integralismo islamico. ◆ [tit.] Arafat: anche noi palestinesi nella coalizione anti-integralisti....