CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] 'opera, priva di ogni interesse speculativo, può considerarsi una rigida chiusura verso ogni istanza di ordine riformistico in base al concetto di .
è necessario partire da questo moralismo integrale della Trinottia per intendere gli sviluppi, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] . Ma la sconfitta del Movimento alle elezioni portò alla chiusura del giornale e al trasferimento di Giudici a Milano, (4 luglio 1960) e lo invitò a un impegno poetico integrale, rivolto alla ricerca del «sublime». Sono anni, questi, ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] di "macellaio degli arabi".
Fin dall'inizio delle operazioni per la riconquista integrale della Libia, nell'aprile 1922, il G. si rivelò come il lezione data al clero intero dell'Etiopia con la chiusura del convento di Debra Libanòs, che da tutti era ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] diario della nuova Italia, un organo di "umanesimo integrale", "la realtà come dimostrazione dell'attuazione dello " c'era forse l'oscura intuizione della prossima, definitiva chiusura di un ciclo.
Prima della fine dell'anno venne definitivamente ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] Guttuso dopo il 1948, ma il suo realismo non fu mai «integrale e indiscriminato» (Ulivi, 1985, p. 5) e, benché talvolta e cultura di ispirazione marxista, a cui collaborò fino alla chiusura nel maggio 1958. Un suo articolo, uscito sulla rivista ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] di punta del settimanale, con il quale collaborò fino alla sua chiusura, nel marzo 1966. Le sue campagne contro gli scempi che centrali di Cederna: la necessità di una conservazione integrale dei centri storici, premessa obbligata alla loro tutela, ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] se così possiamo chiamare le brevi paginette di chiusura, dedicate dal B. a un commosso ritratto la morte improvvisa di lei.
In questo amore, testimoniato da un epistolario (edizione integrale, a cura di A. Mancini e D. Provenzal: C. B.,Lettere all ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] alla persona e al bene comune secondo l’'umanesimo integrale' di Jacques Maritain. Scrisse per la rivista Architrave: intensamente a Cronache sociali dal 1947 al 1950, anno di chiusura della rivista, con articoli sul piano Marshall, sul laburismo, ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] coincidere l'origine della propria vocazione poetica con la "chiusura" alla quale era stato costretto, undicenne, nel collegio dei e narrativa del Govoni. In chiave teatrale (cfr. l'edizione integrale del Teatro, a cura di M. Verdone, Roma 1984) si ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] storicamente indicativo della crisi dell'esperienza investigante e della chiusura in atto nella situazione intellettuale napoletana alla fine Su questa fondamentale esperienza di lettura pressoché integrale delle opere cartesiane, il C. innestava la ...
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antintegralista
(antiintegralista, anti-integralisti, anti intagralisti), agg. Contrario a ogni forma di integralismo, con particolare riferimento all’integralismo islamico. ◆ [tit.] Arafat: anche noi palestinesi nella coalizione anti-integralisti....