CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] , ma non poté pubblicarla per il momento, a causa della chiusura dello Studio per l’infierire della peste in tutta Italia e a avesse interrotto i suoi studi, forse la scoperta del calcolo integrale spetterebbe a lui solo.
Riguardo ancora a Guldin, è ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] di punta del settimanale, con il quale collaborò fino alla sua chiusura, nel marzo 1966. Le sue campagne contro gli scempi che centrali di Cederna: la necessità di una conservazione integrale dei centri storici, premessa obbligata alla loro tutela, ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] se così possiamo chiamare le brevi paginette di chiusura, dedicate dal B. a un commosso ritratto la morte improvvisa di lei.
In questo amore, testimoniato da un epistolario (edizione integrale, a cura di A. Mancini e D. Provenzal: C. B.,Lettere all ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] alla persona e al bene comune secondo l’'umanesimo integrale' di Jacques Maritain. Scrisse per la rivista Architrave: intensamente a Cronache sociali dal 1947 al 1950, anno di chiusura della rivista, con articoli sul piano Marshall, sul laburismo, ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] coincidere l'origine della propria vocazione poetica con la "chiusura" alla quale era stato costretto, undicenne, nel collegio dei e narrativa del Govoni. In chiave teatrale (cfr. l'edizione integrale del Teatro, a cura di M. Verdone, Roma 1984) si ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] storicamente indicativo della crisi dell'esperienza investigante e della chiusura in atto nella situazione intellettuale napoletana alla fine Su questa fondamentale esperienza di lettura pressoché integrale delle opere cartesiane, il C. innestava la ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] all’insegna della severità, della rigidezza morale, della chiusura nei confronti delle novità. A tal proposito, nel 1814 e il 1818, in numerosi campi, a una restaurazione integrale: in ambito sociale ed ecclesiatico abolì i diritti civili e politici ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] , degli Scritti politici giovanili di Marx: una raccolta integrale dei saggi e degli articoli scritti tra il 1842 di L. F. sulla messa all'indice delle "Relazioni universali" di Botero (pp. 485-492); C. Dionisotti, Chiusura del Convegno (pp. 497-500). ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] di fruizione delle sue componenti. Questo modo 'integrale' di intendere la progettazione, che escludeva le telefono Grillo della Siemens (1962-66), il cui meccanismo di apertura-chiusura a scatto rievoca l’incedere agile e svelto del grillo. Alcuni ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] o da questo derivato, qualche agile giga a festosa chiusura, movi menti quasi sempre preceduti o intramezzati da un B. Mazzacurati), edita da Carisch, Milano 1959. Una nuova edizione integrale con ricche note è stata curata da R. Sabatini per i tipi ...
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antintegralista
(antiintegralista, anti-integralisti, anti intagralisti), agg. Contrario a ogni forma di integralismo, con particolare riferimento all’integralismo islamico. ◆ [tit.] Arafat: anche noi palestinesi nella coalizione anti-integralisti....