D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fu chiamato a Venezia per pronunciare il discorso di chiusura della prima Esposizione internazionale di arte, Gabriele era e la realtà è sempre in lui di specie analogica, un integrale troppo sostitutivo" (Mengaldo, p. 225).
Giudizio che in parte può ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] 'opera, priva di ogni interesse speculativo, può considerarsi una rigida chiusura verso ogni istanza di ordine riformistico in base al concetto di .
è necessario partire da questo moralismo integrale della Trinottia per intendere gli sviluppi, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] . Ma la sconfitta del Movimento alle elezioni portò alla chiusura del giornale e al trasferimento di Giudici a Milano, (4 luglio 1960) e lo invitò a un impegno poetico integrale, rivolto alla ricerca del «sublime». Sono anni, questi, ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] diario della nuova Italia, un organo di "umanesimo integrale", "la realtà come dimostrazione dell'attuazione dello " c'era forse l'oscura intuizione della prossima, definitiva chiusura di un ciclo.
Prima della fine dell'anno venne definitivamente ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] se così possiamo chiamare le brevi paginette di chiusura, dedicate dal B. a un commosso ritratto la morte improvvisa di lei.
In questo amore, testimoniato da un epistolario (edizione integrale, a cura di A. Mancini e D. Provenzal: C. B.,Lettere all ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] coincidere l'origine della propria vocazione poetica con la "chiusura" alla quale era stato costretto, undicenne, nel collegio dei e narrativa del Govoni. In chiave teatrale (cfr. l'edizione integrale del Teatro, a cura di M. Verdone, Roma 1984) si ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] dell'assedio di Tunisi del 1535 (II, 372-419).A chiusura del poema il C. invoca il ritorno dell'autore dell'Alfonsus venuto poi in possesso del C., la prima edizione integrale delle Interpretationes vergilianae di Tiberio Claudio Donato, che uscì ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] Mercurio, già dal dicembre del 1944. Successivamente il testo integrale fu pubblicato sul numero 1 di Botteghe oscure, nel povera ma testarda nipote Natalina, venuta a denunciare la chiusura dello zio rispetto ai problemi familiari. E dopo scontri ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] poesia); mentre, con presentazione di Elio Vittorini, il testo integrale vide finalmente la luce nel 1960 nel secondo numero de Neoavanguardia di cui fu redattore dal 1967 sino alla chiusura della rivista nel 1969. Una raccolta assai parziale dei ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] di Pisa, nel 1494, aveva causato la chiusura dello Studio e il trasferimento di alcuni insegnamenti nella successione cronologica; infine sono state accolte nell'edizione integrale delle lettere guicciardiniane (F. Guicciardini, Le lettere, ...
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antintegralista
(antiintegralista, anti-integralisti, anti intagralisti), agg. Contrario a ogni forma di integralismo, con particolare riferimento all’integralismo islamico. ◆ [tit.] Arafat: anche noi palestinesi nella coalizione anti-integralisti....